13° parte

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Il giorno ci svegliamo e ci prepariamo ma dopo mi accorgo che ho un succhiotto enorme al collo, dato che non ho trucchi dietro lo nascondo con i capelli.
Finito di prepararci andiamo alla hole dell'hotel dove ci sono tutti gli altri che ci aspettano e appena arriviamo iniziano a fare battutine ad esempio "allora che avete fatto tutto questo tempo piccioncini?" "Avete ballato parecchio eh" e io vedo che Richard fa una faccia schifata.
8:30 a.m.
Appena usciamo da un negozio arriva una ventata improvvisa e mi si spostano tutti i capelli, vedo Richard avvicinarsi verso di me e mettermi la sua felpa e per spostarmi i capelli mi vede il succhiotto.
«davvero?» dice guardandomi serio.
«cosa?» lo guardo.
«già gliel'hai mollata così?» mi dice allontanandosi.
«gliel'hai mollata così ma scherzi? Con chi credi di parlare? Una puttana?»
«a quanto pare si» dice andando avanti.
Vedo Christopher avvicinarsi velocemente a Richard e iniziare a picchiarlo.
«come ti permetti? Ma non ti vergogni?»
Continuano finché Christopher si alza e va via, così io lo seguo.
«amore fermati ti prego» gli urlo correndo.
«lasciami stare» mi urla.
Lo raggiungo e lo fermo.
«Christopher lascialo stare, non ne vale la pena» lo guardo e gli accarezzo le guance.
«ma perché ti fai offendere così? Non va bene»
«sappiamo entrambi come è fatto, lo dobbiamo lasciare stare per un po' okay?»
«okay» gli do un bacio a stampo.
Mando un messaggio a Zabdiel e gli dico che noi andiamo da un'altra parte.

no pain no gainWhere stories live. Discover now