4° parte

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7:30 a.m.
«Calypso dovresti svegliarti»
«non ho voglia»
«ti squilla il telefono»
Guardo il telefono e dato che non mi appare il nome rispondo.
«chi è?»
«Calypso sono Richard non riattaccare ti prego»
«cosa vuoi?»
«dobbiamo parlare, ti aspetto all'entrata»
Dopo neanche due minuti sento urla provenire dall'entrata così mi affaccio per vedere cosa sta succedendo.
«ma che è tutta quella mandria di ragazzine» penso.
Mi metto un vestito e scendo.
«Richard» urlo appena arrivo all'entrata.
«okay ragazze ora devo parlare con una persona, appena ho finito ritorno da voi»
Dopo mi prende per il braccio e mi porta da una parte isolata dove non ci può sentire nessuno.
«ma che cazzo di ragazza hai spiegami, è psicopatica»
«lo so fammi parlare»
«no ora finisco io, dopo due anni ti rivedo e indovina due anni fa è nata tua figlia e per te era più importante farti i cazzi tuoi che vederla, in tutto questo tempo non sei mai venita a trovarla, mai, ma che cazzo di padre sei?»
«Calypso lo so, scusami, ma non mi sentivo pronto ad avere una bambina, non sapevo come comportarmi»
«tutto qui quello che hai da dire?»
Guardo alle spalle di lui e scorgo mia madre con mia figlia e le faccio un segno per farle capire di restare lì.
«cosa stai guardando?» si gira e io lo prendo per un braccio e lo faccio rigirare verso di me.
«niente» dico nervosa.
«mammaaaaaa» vedo mia figlia corrermi contro e io non resistendo la prendo in collo.
«amoreeee» inizio a darle tanti bacini in tutta la faccia.
Guardo Richard avvicinarsi.

TO BE CONTINUED...

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