47)Decisione finale

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-La fai troppo tragica-

-Invece no! Ed è la mia cazzo di decisione, quindi rispettatela.- sbotto. -Voglio l'appuntamento per domani mattina, e ora scusate ma vado a riposarmi-

Non aspetto una loro risposta e salgo al piano di sopra, sentendo le loro voci che chiaccherano su di me e della mia rabbia improvvisa dovuta allo sbalzo ormonale della gravidanza.

Sbatto la porta alle mie spalle e mi corico sul letto, addormentandomi poco dopo.

Mi ritrovo in una casa diversa, ben decorata e illuminata.

Sto dipingendo un quadro, con una vecchia maglietta da uomo imbrattata di pittura, mentre in sottofondo la tv è accesa.

La porta di casa si apre, rivelando una sagoma molto familiare. Quella di mio marito.

-Hey, come è andata al lavoro?-

-Bene. Come sta la mia moglie preferita?- si avvicina a me  e mi fa volteggiare, sollevandomi dal pavimento e facendomi ridere.

-Preferita eh? E io che pensavo di essere l'unica, Keagan-

Ridiamo insieme ma veniamo interrotti dal suono del pianto di un neonato. Mi volto e solo in quel momento realizzo che accanto a me si trova una culla.

Guardo all'interno come se la vedessi per la prima volta e il cuore mi scoppia in petto quando vedo la piccola bambina al suo interno.

Un bagliore di lucidità mi fa realizzare che si tratta proprio di mia figlia. Ed è la cosa più bella che abbia mai visto al mondo.

Keagan la prende in braccio e la dondola per calmarla, cosa che riesce a fare in un batter d'occhio.

-Caspita, sei più bravo di me a fare il genitore-

-Nah, lo sai che ti adora- me la passa, e io la sostengo con le mie braccia.

Guardo questo esserino negli occhi e tutto ciò a cui riesco a pensare è che sia mia, e che voglio proteggerla, e a quanto sia bello avere una famiglia.

La famiglia che ho sempre voluto...

Apro gli occhi e purtroppo mi accorgo che è solo un sogno.

*******

Scendo le scale e mi butto sul divano, accendendo la tv. Ormai fuori è tardo pomeriggio ed è buio.

Sospiro, e alzo leggermente la maglietta per scoprirmi la pancia. Infine ci appoggio delicatamente una mano sopra.

-Hey, ci sei?- sussurro.

Mi guardo intorno per assicurarmi che nessuno mi possa sentire.

-Sai, ti ho sognata oggi. Ho sognato che fossi una femmina, e di averti tra le braccia. Quindi le cose sono due: o sei una specie di vampiro col potere di infiltrarti nei sogni altrui, oppure il mio subconscio mi sta giocando brutti scherzi e vuole farmi sentire di merda.-

Accarezzo la pancia.

-Scusa... ma non posso averti. Sarei una madre terribile e tu finiresti per odiarmi e scappare con un motociclista tatuato solo per darmi una lezione. E in più c'è il fatto che...-

-Aly-

Sobbalzo dallo spavento nel sentire il mio nome, accorgendomi che April è vicina a me.

-Oh, io, scusa. Non pensavo ci fosse qualcuno-

-Non scusarti, è del tutto normale.- si siede vicino a me. -Anche io parlavo sempre con Keagan quando ero incinta di lui.-

Mi stringo nelle spalle. -Io stavo solo...-

Kiss me or Kill me [COMPLETA] #Wattys2019Where stories live. Discover now