Kiss me or Kill me [COMPLETA] #Wattys2019

13)Non flirtare con me davanti a mia mamma

La cena a casa di Luke è filata liscia nel complesso.

Sua mamma e suo papà sono stati davvero gentili e ospitali con me, e ho scoperto che i loro tre figli sono tutti adottati.

La sorellina più piccola, Kaia, ha origini indiane, mentre la sorella maggiore, Erin, ha origini giapponesi. Ed è tanto bella quanto cattiva.

Non ha fatto altro che tirarmi occhiatacce e fare battutine su di me per tutta la serata, anche se io ho cercato sempre di essere educata con lei.

-Non le sto molto simpatica, eh?-

Io e Luke stiamo passeggiando sue giù per il quartiere, dopo che mi ha riaccompagnata a casa con la sua auto.

-Non farci caso, Erin odia qualsiasi persona. Soprattutto se è la mia ragazza.-

Mi assale di colpo un dubbio. -Non è che le piaci?-

-Cosa? È mia sorella, Aly- scoppia a ridere. -E poi è gay-

Mi stringo nelle spalle. È vero è sempre sua sorella, anche se non biologicamente. Mi sento in colpa per averlo anche solo pensato, ma con tutte le cose strane che accadono al giorno d'oggi non me ne sarei sorpresa.

-Oh- dico imbarazzata, coprendomi la bocca con le dita.

Luke ride tra sé e sé, guardandosi la punta delle scarpe mentre cammina, per poi spostare lo sguardo dinuovo su di me e facendolo passare lentamente su e giù sul mio corpo.

-Sei gelosa?- scherza, inarcando un sopracciglio. -Perchè se lo sei non te ne devi vergognare-

Trattengo una risata, ma decido di stare al gioco. -Ovvio che sono gelosa. Sei il mio ragazzo-

Luke si fa serio d'un tratto e la sua faccia esprime un mix di sorpresa e felicità. -Sono il tuo ragazzo?-

Cavolo! Sono così tanto abituata a mentire a Keagan su questa faccenda che ho perso di vista la realtà, ovvero che io e lui ci conosciamo da poco più di una settimana e che siamo usciti insieme solo un paio di volte.

Di certo non stiamo insieme! Penserà che sia una bambina...

Inizio a balbettare qualche scusa, terribilmente in imbarazzo. -Non volevo dire ragazzo ragazzo, volevo dire solo che, insomma, non intendevo- 

-Vuoi che sia il tuo ragazzo?- mi interrompe, posizionandosi davanti a me in modo da bloccare la nostra camminata.

Passa il suo sguardo tra entrambi i miei occhi, cercando di mantenere una calma apparente mentre aspetta una mia risposta.

Sono confusa. Lui mi piace, e parecchio. È un bravo ragazzo e mi tratta bene. D'altra parte... sono davvero persa di Keagan, soprattutto dopo quello che mi ha detto prima sul divano.

Conoscendolo, però, molto probabilmente sono state parole buttate al vento, solo per illudermi come fa sempre, e magari questa potrebbe essere l'occasione giusta per togliermelo dalla testa una volta per tutte.

Mi mordo il labbro mentre prendo una decisione, e so che sto facendo restare Luke sulle spine, lo vedo. Ma sarei una stupida se rifiutassi di stare con un ragazzo fantastico e, se posso dire, attraente come lui.

-Sì- rispondo infine, vedendo comparire un enorme sorriso sul suo volto.

Rilassa le spalle e inizia a giocare col piercing al labbro, prendendosi tutto il tempo del mondo per osservarmi da sotto le lunghe ciglia. -Perfetto. Perchè anche io voglio che tu sia la mia ragazza.-

***

Sbadiglio nel modo più disumano che si possa immaginare mentre cerco di spegnere a tastoni la fastidiosa sveglia che segna le cinque del mattino.