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'quest'oggi non ho allenamenti, potrei invitare sasori a cena' ho pensato subito a lui, infondo lavoriamo entrambi tutti i giorni cosí duramente, possiamo prenderci un giorno libero per noi..
'tu sei innamorata di lui?'
ed ecco la vocina fastidiosa di komushi che mi torna in mente, 'non sono innamorata di lui.. credo' non riesco a capire
cosa provo per lui,
'ho deciso adesso vado da lui! sono sicura che oggi mi si chiariranno le idee'
guardo l'orologio che segna le 17:30
di corsa mi preparo ed esco.

arrivata davanti casa sua
mi fermo per un attimo prima di bussare, mi sistemo i capelli per sembrare piu carina ai suoi occhi, mentre all'improvviso la porta si apre 'hai fatto presto oggi'
sento stringermi i fianchi dalle braccia di sasori che sollevandomi un po mi abbraccia, sono rimasta in silenzio un po stupita.. di solito non prende mai iniziative del genere.
dopo qualche minuto ricambio posando le braccia intorno al suo collo 'oggi niente allenamento' ho detto sorridendo, staccandomi dalla stretta delle sue braccia.
alzando la testa e incrociando il suo sguardo 'ti va di stare con me stasera?' pechè non avevo detto cena?
sasori non ha fatto domande per fortuna, si è limitato ad annuire con la testa,
'bene allora sarò qui alle 21:00 precise'
a sasori andava bene, e dato che a lui non piace aspettare sono tornata di corsa a casa per preparare qualcosa da mangiare assieme la sera stessa.


sono esattamente le 20:15, non so cosa indossare..
'non vorrei sembrare volgare o mettere in imbarazzo sasori'
ho rovistato nel armadio
e ho trovato una maglia bianca un po' scollata, con dei pantaloni neri larghi ma non troppo..
'chissà sasori come sarà vestito?,bhe infondo è solo una cena con un amica'
ho lasciato i capelli sciolti con qualche ciuffetto che mi cadeva sul viso il cappello è al suo posto.
'tutto è pronto e sono anche in anticipo'
ho preso tutto e sono uscita nessuno mi ha chiesto dove stavo andando, neanche a che ora sarei tornata.
mi sono sentita un po offesa 'è evidente che a nessuno importa di me...'


sono arrivata da lui, Mi sono avvicinata alla porta e ho bussato, dopo pochi secondi la porta si apre..
una maglia nera larga, lunga fino ai fianchi un pò copriva i lunghi pantaloni neri,i piedi scalzi, e quei capelli che come sempre non vogliono stare al loro posto.
'non mi aspettavo di vederlo vestito così,
anche se devo ammettere che è proprio dolce'
la prima volta che lo vedo vestito diversamente, senza la tuta da lavoro..
'devo dire che il nero gli dona, con quella pelle chiara e i capelli rossi..
si! è proprio il suo colore!'
dopo averlo guardato dalla testa ai piedi, finalmente mi sorride..
'buonasera' mi aiuta prendendo quella che doveva essere la nostra cena e mi abbraccia.
'buonasera ho preparato la cena hai fame?' si è limitato ad annuire con la testa, poi siamo entrati e insieme siamo andati in camera sua, non ho detto nulla probabilmente avrà discusso di nuovo con sua nonna.

entrando ho notato un piccolo tavolo che prima non c'era, ha posato li il vassoio con le cose da mangiare 'scusami, preferisco cenare qui se non ti dispiace'
mi sono avvicinata e gli ho sorriso.
ci siamo seduti e abbiamo iniziato a mangiare.
sono leggermente imbarazzata..
'buoni questi involtini'
ho alzato lo sguardo e gli ho sorriso 'davvero?'
ha annuito con la testa.
'che hai fatto oggi?' gli ho chiesto senza pensare
'ho sistemato la mia stanza e le marionette'
sembra leggermente annoiato o stanco
'per fortuna ci sei tu adesso' sono scattata a guardarlo, tutto ad un tratto ho sentito una tristezza immensa sorgere dentro di me, ma d'altra parte ero anche felice di sentire quelle parole.. bastavo io, e a me bastava lui per essere felice'
non ho risposto, ho posato la mia mano sulla sua che era al bordo tavola, un gesto spontaneo...
ha le mani calde un po piu grandi delle mie anche se si intrecciano perfettamente.. ripensando a quel gesto sono arrossita subito
'come mi è saltato in mente?' senza guardarlo negli occhi sento le sue dita accarezzare le mie, lentamente..
non riesco a smettere di sorridere 'hai le mani fredde' finalmente ho alzato lo sguardo verso di lui
'si, un pò' ho detto con voce bassa, mentre sentivo le sue mani intrecciarsi alle mie..
quella sensazione di tristezza è scomparsa del tutto lasciando spazio alla felicità e all'imbarazzo.

abbiamo finito di mangiare, e ci siamo avvicinati alla piccola finestra della sua camera..
si riusciva a vedere un cielo scuro pieno di stelle luminose, neanche una nuvola che rovinava quello spettacolo bellissimo, quel momento bellissimo, e quella sensazione bellissima..
le mie mani erano ancora unite a quelle di sasori, non avevo intenzione di lasciarle neanche per un secondo.
'ti va se ci sdraiamo un pò?' si stava allontanando vicino al letto, non gli ho risposto ma l'ho seguito stendendomi accanto a lui. dopo qualche minuto lo sento sospirare 'ci pensi mai ai tuoi genitori?' non mi aspettavo quella domanda, mi sono voltata verso di lui che guardava il soffitto 'a volte mi sento tanto solo' adesso guarda in basso con gli occhi lucidi 'sasori..' mi avvicino a lui mettendo le mia mano dietro la sua testa e tirandolo al mio petto lo stringo in un abbraccio
'non sei solo' delle lacrime gli rigano il viso, le sue braccia mi stringono forte..
posso immaginare cosa si prova a tenere tutto dentro, l'ho lasciato piangere senza dire niente anche se col mio silenzio gli sono vicina. 'volevo che mi dicessi questo'
mi sono stretta a lui e mentre lo accarezzavo
gli ho baciato la testa, piano ha iniziato a calmarsi.
in quel momento ho visto un bambino indifeso, un disperato bisogno di affetto, 'lui ha bisogno di me' ho pensato guardandolo, che mentre lo accarezzavo stava quasi per addormentarsi.. gli asciugo le lacrime e piano cerco di alzarmi 'si è fatto tardi' ho pensato cercando di liberarmi dalle braccia di sasori,
'ti prego non andare via!'
sono scattata dallo spavento, sasori si è svegliato 'resta qui con me' l'ho guardato e mi sono stesa nuovamente accanto a lui stringendolo tra le mie braccia, ha messo la testa sul mio petto e ho iniziato ad accarezzarlo come prima..
sono innamorata di lui?

Non andare via.Where stories live. Discover now