Dove Jeon Jungkook ha una folle passione per i tacchi alti e di notte si cimenta nella bellissima arte delle Drag Queen.
Storia ad alto contenuto demenziale, divertente ed esilarante.
Boy×Boy
Baby I was born this way! Don't be a drag, just be a queen, Whether you're broke or evergreen
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- Jungkook muoviti, fra poco tocca a te! - urló Yoongi con la voce attutita dalla porta chiusa del camerino.
- Dammi un attimo! Non riesco a mettermi la parrucca! - strilló di rimando il povero ragazzo, il quale, con trucco tremendamente esagerato a stravolgergli il viso, tentava in tutti i modi di fissare quel cespuglio rosa sulla sua testa. Si sarebbe dovuto esibire di lì a breve, il tempo cominciava a scarseggiare, e oltretutto udiva chiaramente le urla e le esclamazioni del pubblico - decisamente gay - che esultava.
- Dio mio, fai la drag queen da due anni ormai e non sai ancora metterti una benedetta parrucca? Torna a fare lo spazzino! - sbottó Yoongi entrando di botto nel piccolo camerino. Jungkook, con la vista mascherata dai capelli, riuscì solo a sentire il rumore dei tacchi a spillo del suo amico, che man mano si avvicinava a lui.
- Brutto cazzone, invece di rompere le palle dammi una mano! - sbraitó il più piccolo, con la pazienza al limite.
- Lascia fare a me - e con pochi gesti, il suo amico dai capelli color menta riuscì a sistemare il suo patetico disastro.
- Ok, ci sono. Sono abbastanza figa? - domandó il castano, rimirandosi nello specchio. Nel riflesso scorse anche l'uomo dietro di lui, un rossetto scuro a risaltargli le labbra e delle lunghissime ciglia finte ad ingrandirgli lo sguardo felino.
- Sai di esserlo, perché diamine me lo chiedi? Egocentrico del cazzo - rispose l'altro, ridendo sincero.
- Fortuna che ci sei tu a ricordarmelo, Blondie - e Jungkook si preoccupó di scimmiottare il nome d'arte del suo amico, sapendo quanto quel gesto in realtà lo infastidiva.
- Vai a muovere quel culo che ti ritrovi Little Bunny -
- Adesso mi diverto - disse il più piccolo alzandosi di scatto dalla sua sedia, traballando sulle sue Louboutin rosse preferite, pronto ad esibirsi.
- Attento a non fare venire un'erezione a tutti i presenti! - disse Yoongi, con un cipiglio divertito stampato sul viso.
- È il mio obiettivo, lo sai! - gridó Jungkook di rimando, già fuori dal camerino e diretto a quella che era la sua seconda casa: il palcoscenico.
Spazio autrice
Adatto ad un pubblico prettamente demenziale, non adatto a soggetti facilmente impressionabili. Ditemi cosa ne pensate del prologo! Spero vi sia piaciuto
