29 Riccioli d'oro

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Cosa sarà mai un po' di trucco?

"E va bene " acconsentii, dopotutto non potevo resistere a quell' espressione.

Lei esultò felice saltando sul sedile del guidatore e mettendo in moto.

"Ma niente di esagerato" dissi alzando un dito e puntandoglielo in faccia.

Lei annuì ripetutamente per poi imboccare la strada che ci avrebbe portato da Shop&Co Il centro commerciale vicino alla nostra scuola, perché doveva comprare anche lei dei vestiti.

Ah giusto, non vi ho aggiornato sulla situazione di Nate e Kris.

Dopo la nostra passeggiata lei è piombata letteralmente a casa di Nate.

Hanno parlato e Kris gli ha spiegato l'assurda situazione che si era creata.

E no niente non voglio entrare nei particolari perché sarebbe davvero troppo smielato e mi prenderei il diabete, ma si sono riappacificati e baciati.

Per ore.

Accesi la radio premendo il piccolo pulsantino nero vicino al volante.

Partì subito Ready or Not- Bridgit Mendler.

Io e Kris ci guardammo negli occhi per poi iniziare a cantare a squarciagola .

Chiusi gli occhi sorridendo e cantando i versi e agitando le braccia avanti e indietro.

"Ready or not, here I come

Where you at? The night is young

In the crowd the music's loud, but I

will find you"

Kris si portò una penna poggiata sul cruscotto vicino alla bocca, mimando un microfono.

Risi a quella visione, sebrava davvero una bambina.

Sentimmo improvvisamente un rumore assordante che ci fece sobbalzare.

"Merda" imprecò Kris abbassando la musica e guardando lo specchietto retrovisore.

Qualcuno stava suonando il clacson e facendo i fari ripetutamente.

Girai di scatto la testa e capii subito il perché: il verde era scattato al semaforo ma noi eravamo troppo impegnate a cantare per accorgercene.

"Kris è verde muoviti!" urlai riportando la sua attenzione sulla strada.

Lei premette l'acceleratore forse con un po' troppa violenza, facendomi sbattere la testa sul sedile.

"Scusa" sorrise distrattamente per poi riportare lo sguardo alla guida.

"Hey bamboline dovreste stare più attente!" urlò una voce proveniente da una macchina che ci affiancò.

Girai la testa per vedere a chi appartenesse quella voce.

Un ragazzo biondo riccioluto con un aria strafottente e degli occhiali da sole che facevano capire esattamente che era uno con la puzza sotto il naso si sporse dal finestrino .

Decisi di girare la testa per non rispondere, non avevo intenzione di mettermi a litigare nel bel mezzo di un autostrada.

Kris probabilmente e visibilmente infastidita accellerò per superare quel fastidioso individuo.

"Bamboline vi hanno tagliato la lingua?" chiese il ragazzo, accelerando a sua volta e affiancandoci di nuovo.

"Se non smetti di infastidirci l'unico con la lingua tagliata sarai tu" sbottai alzando gli occhi al cielo.

Kris stava facendo di tutto pur di non spostare lo sguardo dalla strada, probabilmente ci teneva alla sua e alla mia vita.

Al contrario del biondino che alla strada non faceva esattamente attenzione, troppo occupato a romperci le palle.

"Dai amico lasciale in pace"disse una seconda voce, proveniente dalla destra di riccioli d'oro.

Mi sporsi per vedere chi era intervenuto.

Un ciuffo biondo, che ormai conoscevo troppo bene fece capolino e i suoi occhi ghiaccio dopo tempo, si incontrarono di nuovo con i miei.

"Josh?"

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*spazio autrice*
Whela!
Scusate la mia assenza ma sono stata davvero occupata.
Ultimamente sto ricevendo molte notifiche e vi rigrazio per tutto il supporto che state dando!
Mi dispiace per questo capitolo che è davvero cortissimo,
Mi farò perdonare.
Baci
-V

Kiss Me More Where stories live. Discover now