Capitolo 11.

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Quando Justin mi prese per mano sentii un brivido lungo tutta la schiena.

Camminammo verso la festa senza dire una parola, i sorrisi che avevamo sul volto bastavano in quel momento.

Stavo veramente bene con lui.

Insomma, fino a 2 giorni fa lo odiavo ma ora abbiamo stretto un rapporto..strano.

Entrammo entrambi dentro quel grande edificio per poi dividerci: Justin andò a prendere da bere mentre io mi sedetti su un divanetto.

Lo guardai da lontano, appena si avvicinava a qualcuno esso si allontana spaventato.

Non avevo mai notato l'espressione arrabbiata sul viso di Justin, con me era sempre gentile e pieno di energia.

Mi spaventava leggermente ma fui rassicurata dal suo sguardo che si poggiò su di me per un attimo.

Non volevo perderlo.

Persi Justin di vista, lo aspettai per 20 minuti, lo cercai in mezzo alla gente sudata ma senza alcun risultato.

Stavo per andarmene quando lo vidi: stava baciando una ragazza...non capivo chi era...i miei occhi erano ricoperti di lacrime.

Non potevo piangere per lui, lui non mi apparteneva..

Corsi via appena le lacrime caddero giù dal mio volto, sperano di non essere vista da nessuno.

Appena arrivai in camera mi sdrai sul pavimento piangendo.

Io non dovevo piangere, io non ci tenevo a lui. Lo odiavo.

Il mio cellulare squillò, guardai lo schermo restando a terra.

Messaggio da Justin.

"Che cazzo stai facendo?"

Risposi.

"Sono andata via, non mi piaceva quella festa"

Mentii. Non mi piaceva il fatto che lui stesse baciando qualcun'altra.

Il cellulare squillò di nuovo.

"Caitlyn cosa stai facendo?!"

"Nulla"

"Non prendermi per il culo, ti ho visto quando te ne sei andata"

"Perché ti importa qualcosa?"

"Dimmi che non stai piangendo, ti prego"

La nostra conversazione finì li, buttai il telefono sul letto e mi addormentai su quel pavimento freddo.

All of me. || Justin BieberWhere stories live. Discover now