-È probabilmente la cosa più carina che tu mi abbia mai detto.
Mi strinsi a lui.
-Non è affatto vero.
-Si, hai ragione.
Sorrisi, pensando alle parecchie cose carine che mi aveva effettivamente detto.
-Grace.
Affermò.
-Si?
-Sei assolutamente pazzesca.
-In modo positivo spero.
-Non lascerei chiunque giacere a cavalcioni su di me.
-Stento a crederci.
-Hey!
-Girano parecchie brutte voci sul tuo conto.
Risi, ancora.
-Non devi credere a tutto quello che senti, Grace.
-Lo so. E per questo ti prego, non voglio soffrire ancora. Ho bisogno di pace e serenità. Solo questo.
-È quello che voglio anche io. Non ho intenzione di farti soffrire, farti del male o cosa.
-Michael, molte cose non sono intenzionali..eppure succedono.
-Stai per caso cercando di dirmi qualcosa, Grace?
Non stavamo ridendo più.
-No. È solo che le brutte esperienze nella vita succedono e purtroppo insegnano. Insegnano che non sempre le cose vanno come vuoi tu. Sono esperienze che ti aiutano, ti aiutano a crescere e maturare, ad imparare e non commettere lo stesso errore ancora e ancora e ancora. Non ho voglia di ferirti o essere ferita. Davvero, credo di potermi fidare di te. E quando acquisti la mia fiducia poi è difficile perderla, ma se lo farai allora sarà difficile riacquistarla. Non è nessun tipo di avvertimento o che, non ne sarei capace. Sto solo cercando di dirti che se tutto questo è destinato a durare, bene, altrimenti ti prego di cambiare strada.
Affermai tutto d'un fiato, non muovendo comunque la testa di un centimetro dalla sua spalla.
-Quando sarai pronta probabilmente mi racconterai tutto, ma adesso sono io che voglio dirti una cosa. Di brutte esperienze ne ho vissute anch'io. So cosa si prova e sta pur certa che non voglio che tu soffra più di quanto non abbia già fatto. Adesso andiamo, prendiamo questo film strappalacrime e godiamocelo fino alla fine.
Fece per alzarsi, ma lo fermai.
-Non lasciarmi.
Dissi con un filo di voce, trattenendo le lacrime che minacciavano di scivolarmi giù per il volto. Mi strinsi a lui più di quanto non lo fossi di già.
-Grace, va tutto bene.
Fece la stessa cosa e poi ci mise faccia a faccia, accarezzandomi i capelli.
-Non lo farò.
Affermò poi. Lo sperai con tutta me stessa. C'ero troppo dentro ormai per poter permettergli di andar via.
Gli sfiorai le labbra con le mie e poggiai la mia fronte contro la sua.
-Lo so.
Mi baciò. Ne avevo bisogno. Ne avevamo bisogno.
-Andrà tutto bene.
Le nostre labbra si separarono e lui si strinse ancora a me. Restammo così fin quando il ragazzo delle pizze non ci raggiunse, ce le porse, prese i soldi e andò via.
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No regrets, just love. || Michael Clifford.
Fanfiction"Ogni volta che crediamo di conoscere il futuro, anche solo per un secondo, questo cambia. A volte, il futuro cambia rapidamente e totalmente. E non ci resta altro da fare se non scegliere la nostra prossima mossa. Possiamo scegliere di avere paura...
Don't leave me.// Capitolo 10
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