I'm not fine at all. // Capitolo 50.

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-E Vegas fu!

Esclamò Devon, guardando la terraferma dal suo sedile, posizionato proprio tra il mio e quello di Josephine.
Infatti ridemmo entrambe davanti a tanta eccitazione.

Si era conclusa la prima settimana di Luglio e noi eravamo in viaggio per Las Vegas, location del nostro nuovo servizio fotografico e luogo nel quale, in pochi giorni, si sarebbe svolto sia un sensazionale festival musicale, sia un'importante premiazione di moda, alla quale io stessa ero stata candidata come miglior nuova scoperta dell'anno.

Josephine e Devon le avevo conosciute attraverso l'agenzia di Robert e Max. Si erano rivelate due ragazze davvero meravigliose e avevamo legato molto negli ultimi tre mesi. Mi erano state accanto dopo la partenza di Elouise e in parte erano state loro a distrarmi dalla rottura con Michael e poi dall'esame di Giugno.

Oh Dio, Michael..era davvero da tanto che non lo vedevo ed ero sul serio spaventata dal poterlo rincontrare lì a Las Vegas. I media avevano parlato molto di noi negli ultimi tempi e in un certo senso mi tenevano aggiornata su di lui. Avevo infatti saputo che si era praticamente dato alla pazza gioia dopo la nostra storia. I concerti finivano e poteva girare di club in club e portarsi a letto chiunque. Una o forse due volte si era parlato invece di probabili 'nuove storie serie' : tutte smentite dopo al massimo tre giorni. In qualsiasi caso stava molto meglio di quanto immaginassi.
Io dal canto mio avevo accettato un paio di sere di uscire con Cody, lo stesso ragazzo che mi aveva proposto di passare assieme l'ultimo dell'anno quando ero ancora sola. Anche lui era a Las Vegas e forse avremmo potuto partecipare a quegli eventi insieme: non che la cosa però mi entusiasmasse più di tanto. Cody era sicuramente un bel ragazzo, ma non era assolutamente il mio tipo e non capivo perché costringessi ancora me stessa a farmici vedere in giro.
Cody non era Michael: non mi toccava come mi toccava Michael, non mi baciava come mi baciava Michael, le sensazioni non erano le stesse, i valori non erano gli stessi.
Io non ero andata avanti, volevo solo far credere, e in primis a me stessa, di essere andata avanti.

-Grace, siamo arrivate.

Jose mi toccò la spalla destra e mi scosse dalle mie meditazioni.

-Ah, si. Gli altri sono già qui?

-Sono qui da ieri.

-Anche Cody?

Domandai slacciando la mia cintura.

-Oh, se non lo sai tu, tesoro.

Rise Dev, alzandosi e prendendo la sua borsa.

-Penso di si.

Mi informò invece l'altra, dopo aver indirizzato una brutta occhiataccia all'ultima di noi cha aveva aperto bocca.

Michael's pov.

-Lei è qui?

-Sì. E ci sarà sia domani al festival, che dopodomani sera ovviamente.

Affermò Luke, rivolgendomi uno sguardo preoccupato.

-Va bene.

Risposi fissando il soffitto della mia stanza d'albergo.

-Sicuro che vada bene?

Chiese lui ancora.

-Sto bene. Lei sta bene. Probabilmente si presenterà con quel tipo..Cody? Giusto?

-Cosa ti aspettavi? Che se ne stesse con le mani in mano dopo aver sicuramente saputo di tutte quelle che ti sei fatto negli ultimi mesi, Michael?

-Non mi aspettavo un cazzo! Ti ho detto che sto bene. Hai ancora bisogno di qualcosa?

Mi alzai e con me, probabilmente un pò troppo, anche il mio tono di voce.

No regrets, just love. || Michael Clifford.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora