remorse // moonsun

C''''

14 febbraio, 2022

wheein canticchiava una melodia casuale, accennando un piccolo sorriso a yongsun mentre si pettinava i capelli.

qualcosa era rimasto, almeno.

5 mesi dopo il trattamento, e il tumore ristretto- a malapena, gli effetti collaterali si presentavano più gravi di quanto ci avessero anticipato.

la figura di yongsun sembrava scavata, la sua pelle pallida si avvolgeva attorno alle sue ossa con pochissimo grasso che scorreva in mezzo. non mangiava mai. i dottori avevano provato il tubo di alimentazione, ma la ferita finiva sempre per infettarsi.

era ovvio che yongsun non sarebbe sopravvissuta a lungo.

non parlavamo dal nostro ultimo incontro. mi assicurai di starle leale, lasciando a wheein e yongsun il tempo che meritavano insieme.

lei perdeva lentamente se stessa- dimenticando gli eventi più importanti, dimenticando nomi, perdendo la mobilità.

yongsun tossì quando wheein la aiutò ad sdraiarsi sul suo letto. wheein si sedette accanto a lei, strizzando la sua mano. le raccontò della sua giornata alla libreria. io ascoltai.

erano le due del pomeriggio, parecchie ore dopo. wheein si addormentò, ascoltando il ronzio del respiratore e i beep che emetteva il monitor.

camminai verso loro lentamente. la fatica sul suo viso mi fece triste.
mi sedetti accanto a lei, scorrendo il mio dito su ciò che rimaneva delle sue guance paffute.

gli occhi di yongsun si aprirono. la sua mano strinse quella di wheein, facendola svegliare. e io mi allontanai.

la ragazza dai capelli corti sorrise con affetto, baciandola sulla guancia. la sua dolce, bassa voce raccontava di quanto bella e forte yongsun fosse.

i miei occhi scattarono al monito per il cuore, un segno rosso "DNR" sul fondo. il suo cuore faceva circa 56 battiti al minuto.

sentii wheein sussurrare qualcosa nell'orecchio di yongsun. dopo, vidi i suoi occhi, lucidi e pieni di emozioni. e la sua bocca si aprì per parlare.

"ti amo anch'io."

l'ultima cosa che vidi fù il 56 che diventava 48, calava a 24 e finalmente, 0.

non ricordo niente dopo questo.

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© azegag