Esami di maturità

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I giorni passavano, erano tutti uguali , non c'era più nulla che li distinguesse , con il loro passare le cose erano cambiate...
Quel lunedì di metà giugno era importante più di ogni altro , era il giorno degli esami di maturità.
Come sempre si parlava di possibili tracce e autori per la prova di italiano , ma io ero tranquilla , sicura delle mie capacità .
Dopo una tazza di latte e cereali , mi preparai , presi una borsa con tutto ciò che mi sarebbe servito e la poggiai davanti allo specchio , presi un elastico per i capelli e li raccolsi in uno chignon . Arrivata a scuola condividevo un po' della mia ansia pre-esame con le mie compagne e una volta entrate in sala ci sedemmo vicine , sarebbero state 6 lunghe ore ...
Quando consegnai ero soddisfatta di ciò che avevo scritto e già mi preoccupavo per la tragica seconda prova...
purtroppo trattandosi di comprensione e scrittura non c'era modo di ripassare o cose del genere , quindi dopo mezzo pomeriggio passato a disperarmi , mi misi l'anima in pace.
Per quanto riguardava l'orale non sembrava quel mostro assurdo descritto dagli insegnanti.
Decisi di riposarmi per arrivare il più preparata possibile il giorno seguente .
La mattina seguente effettuai tutti i passaggi del giorno precedente , mi sedetti allo stesso posto (scaramanzia ) e feci un respiro profondo , dopodiché svolsi la prova e tutto andò per il meglio .
Nei giorni seguenti , quando la mia mente fu libera , ritornai a quanto successo 2 mesi prima è una domanda echeggiò nella mia mente : avrò fatto bene ?
Una risposta certa non l'avevo , ma in quel momento sarebbe stato il problema minore ..
tutto ciò sicuramente proveniva dall' ansia del famoso orale "terroristico" ahaha, definito così per il panico e la paura che seminava tra gli studenti maturandi e non.

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