*[ Quando l'Inviato di Allah (pace e benedizioni su di lui) predicava o recitava il Corano alla Mecca, prima dell'Egira, era circondato da un gran numero di poveri e di schiavi. Questa situazione infastidiva i notabili coreisciti che avrebbero preferito non doversi confondere con gli individui più poveri della città. Desiderando conversioni "eccellenti" che avrebbero potuto dar lustro e prestigio sociale alla nascente comunità islamica, 'Umar invitò il Profeta ad allontanare quella povera gente in modo tale da poter avvicinare i personaggi più in vista della città. Il versetto decretò l'iniquità di una tale strategia]

53. Li abbiamo messi alla prova così, gli uni con gli altri, affinché dicano: "Sono questi coloro fra noi che Allah ha favorito?".
Allah conosce meglio di ogni altro, coloro che [Gli] sono grati.
54. Quando vengono a te quelli che credono nei Nostri segni, di': "Pace su di voi! Il vostro Signore Si è imposto la misericordia. Quanto a chi di voi commette il male per ignoranza e poi si pente e si corregge, in verità Allah è perdonatore, misericordioso".
55. Così ripresentiamo continuamente i segni, affinché il sentiero dei malvagi sia evidente.
56. Di': "Mi è stato vietato di adorare quelli che invocate all'infuori di Allah".
Di': "Non seguirò le passioni vostre, ché allora mi perderei e non sarei più tra i ben guidati".
57. Di': "Mi baso su una prova chiara da parte del mio Signore - e voi la tacciate di menzogna - non ho in mio potere quello che volete affrettare: il giudizio appartiene solo ad Allah. Egli espone la verità ed è il migliore dei giudici".
58. Di': "Se avessi potere su quello che volete affrettare, sarebbe già stato definito il contrasto tra me e voi". Allah conosce meglio di chiunque altro gli ingiusti.
59. Egli possiede le chiavi dell'invisibile, che solo Lui conosce. E conosce quello che c'è nella terra e nei mari. Non cade una foglia senza che Egli non ne abbia conoscenza. Non c'è seme nelle tenebre della terra o cosa alcuna verde o secca, che non siano [citati] nel Libro chiarissimo.
60. Nella notte è Lui che vi richiama, e sa quello che avete fatto durante il giorno, e quindi vi risveglia, finché non giunga il termine stabilito.
Ritornerete a Lui e vi mostrerà quello che avete operato.
61. Egli è Colui Che domina i Suoi servi, e manda incontro a loro i custodi*. E quando la morte si presenta a uno di voi, i Nostri angeli lo richiamano senza negligenza alcuna.

*["manda incontro a loro i custodi": gli angeli che registrano immediatamente le azioni degli uomini]

62. Quindi sono ricondotti ad Allah, il loro vero Protettore. Non è a Lui che appartiene il giudizio? Egli è il più rapido nel conto.
63. Di': "Chi vi salverebbe dalle tenebre della terra e del mare? InvocateLo umilmente e in segreto: Se ci sollevi da ciò, saremo certamente riconoscenti"".
64. Di': "Allah vi libererà da ciò e da tutte le angosce. Ciò nonostante [Gli] attribuite consimili!".
65. Di': "Egli vi può mandare un castigo dall'alto o da sotto i vostri piedi o confondervi con le divisioni, facendovi provare la violenza degli uni sugli altri". Guarda come ripresentiamo continuamente i segni Nostri, affinché comprendano.
66. Il tuo popolo taccia di menzogna quello che invece è la verità! Di': "Io non sono il vostro difensore".
67. Per ogni messaggio [verrà] il suo tempo e presto saprete.
68. Quando li vedi immersi in discussioni sui Nostri segni, allontanati finché non cambiano argomento. E se Satana fa sì che qualche volta dimentichi, appena ti sovvieni, non restare oltre in compagnia degli ingiusti.
69. Non compete ai timorati chieder loro conto, ma solo ammonirli, chissà che non temano [Allah]?
70. Allontanati da quelli che considerano gioco e divertimento la loro religione e sono ingannati dalla vita terrena. Ammoniscili [con il Corano], affinché non perdano le anime loro con quello che avranno fatto. All'infuori di Allah non avranno alcun protettore, né intercessore. Qualunque sia il riscatto che offriranno, non sarà accettato. Ecco coloro che sono stati abbandonati alla perdizione per quel che avranno fatto. Saranno dissetati con acqua bollente e avranno un castigo doloroso per la loro miscredenza.
71. Di': "Invocheremo, in luogo di Allah, qualcuno che non può né favorirci, né nuocerci? Volgeremo le spalle dopo che Allah ci ha guidato, come colui che viene indotto a vagabondare sulla terra dai dèmoni, mentre i suoi compagni lo richiamano sulla giusta pista [gridandogli]: Vieni con noi!"". Di': "La vera guida? Sì, è la guida di Allah. Ci è stato ordinato di sottometterci al Signore dei mondi,
72. di assolvere all'orazione e temere Allah: sarete ricondotti a Lui".
73. Egli è Colui Che ha creato i cieli e la terra secondo verità. Nel giorno in cui dice: "Sii", è l'essere. La Sua parola è verità.
A Lui [solo] apparterrà la sovranità, nel Giorno in cui sarà soffiato nella Tromba*. Egli è il Conoscitore del palese e dell'invisibile, Egli è il Saggio, il Ben Informato.

Il CoranoWhere stories live. Discover now