Appena finita la scuola , mi incammino verso casa . Cerco di pensare il meno possibile alla partenza di mia mamma , tra due ore partirà ... e non la rivedrò per un anno . Molte persone pensano che ne sto facendo una tragedia , ma come genitore o punto di riferimento io ho solo lei visto che mio padre non lo vedo da più di tre anni . Sono quasi arrivata a casa , ma vedo una persona che cammina verso di me evidentemente per parlarmi
Hyuna . La riconoscerei tra mille: capelli rossi , solita maglietta corta bianca , minigonna di jeans , tacchi a spillo e direttamente un negozio di trucco in faccia .
Cammina veloce e appenna arriva davanti a me mi fissa con uno sguardo un po' intimidatorio<<Beh ?>> dico io stufata di essere osservata
<<Wow , hai anche il coraggio di dire "Beh" ?! >> risponde lei mettendosi le mani in vita
<< Ehmm , si >> rispondo io divertita
<<Te sei la ragazza che fuma sempre con Il mio Jiminie sul tetto giusto?! >>
<<Ehmmm, già >>
<< Bene allora ... VEDI DI STARE ALLA LARGA DA LUI ! >>
Eh no adesso mi sono stufata di questa storia , già è la seconda volte che mi sento dire questa frase
<< EH NO CAZZO BASTA ! NON POSSO NEANCHE ANDARE A FUMARE UNA FOTTUTA SIGARETTA CHE MI DEVONO ROMPERE TUTTI?! CHIEDI AL TUO JIMINIE COME MAI OGNI VOLTA CHE STO LÀ VIENE A PARLARMI , INVECE DI PRENDERTELA CON ME ! >> le urlo in faccia . Per quanto ho urlato forte i passerotti della quercia al parco sono volati via , alcune persone si sono affacciate dalle finestre e vedo dall'altra parte della strada Akihiro e i suoi amici guardarmi a bocca aperta . Non bado a nulla di tutto ciò e senza far rispondere Hyuna , che era rimasta scioccata dal mio comportamento, la sorpasso e continuo a camminare verso casa cercando di calmarmi respirando profondamente , indosso le cuffiette e continuo a camminare imperterrita.
Appena rientro a casa già sento la tensione e la tristezza che si era creata vedendo le valigie di mamma già pronte in salotto . Così poso lo zaino accanto alla porta e vedo scendere mamma in lacrime con Emi dietro .
<<M-ma , già te ne vai ? Il taxi non doveva arrivare alle 15:00 ? >> dico amareggiata
<< Ha detto il conducente che alle 15:00 aveva un'altro cliente , e quindi è la fuori che aspetta >> dice asciugandosi le lacrime con un fazzoletto
Senza dirle nulla corro da lei e le do un'abbraccio . Penso di non aver abbracciato mai nessuno così forte . Naturalmente lei ricambia il mio gesto e iniziamo a piangere una sulla spalla dell'altra. Intanto Emi , cercava di resistere per dimostrare a Mamma che sapeva essere forte , ma cedette anche lei e si unì a noi . Quell'abbraccio sembrò infinito , ma così bello e puro .
Mamma si stacca sentendo il clacson del taxi fuori , ci guarda e dice
<< Mi raccomando , mi fido di voi , non deludetemi , siate sempre forti e determinate , so che ce la farete >> dice con le lacrime agli occhi
<<Certo ! >> rispondiamo in coro io ed Emi
Mamma senza aggiungere nulla , indossa il suo cappotto , prende la valigia , ci guarda per un ultima volta ed esce .
Lei , non è mai stata una donna di tante parole , le bastava un sguardo, un gesto .
A quel punto Emi mi prende per mano mi guarda e dice<< Adesso siamo io e te >>
<< Già... >> risposi io
Rimaniamo davanti alla porta per almeno 5 minuti fino a quando a Emi squilla il telefono
<< Oh , è Hyobe ! >> dice elettrizzata come se non fosse successo
<< Chi? >> dico io confusa
<< Ehmm , un'amico ... >> dice lei prendendo il telefono in mano
<< ma ->> vengo bloccata quando lei risponde al telefono
" Ehi Hyobe !"
" Ciao Emi come va ?"Sento dire dall'altra parte della chiamata
"Tutto bene te ?"
"Alla grande , senti sia oggi che domani o casa libera ti va di stare insieme ?""Oh ehmm aspetta un secondo"
Emi si gira guardandomi e senza che dica nulla gli rispondo
<<Vai dove cazzo ti pare!>> le dico sbattendo la porta arrabbiata
Non ci posso credere ! Mamma è andata via meno di mezz'ora fa e per lei e come se non fosse successo nulla . Già pensa alle feste , ad uscire , ai ragazzi , al divertimento... e allora sai cosa c'è cara Emi ? Vai da quel Hyobe e restaci !
Mi metto seduta sulla scrivania e inizio a disegnare qualcosiasi cosa mi passi per la testa , è lo sfogo che amo di più . In questi giorni mi sento davvero sola , ho notato che le mie coetanee hanno un gruppo di amici o almeno una/o migliore amica/o , ma io no , sono completamente sola e per ora nessuno è riuscito a capirmi . Passata un'ora sento la porta chiudersi , deduco che Emi è andata via . Così scendo per guardarmi un film . Ma appena accendo la televisione il mio telefono inizia a squillare .
Jimin
Ehilà!
Come va ?
Spero che la storia vi stia piacendo , ho notato che ho tralasciato un dettaglio : i genitori di Mariasole sono separati ed è per questo che non vivono insieme .(Se avete consigli da darmi siete i benvenuti)
Alla prossima
Bye 👋🏻🧬💙
(☝︎ ՞ਊ ՞)☝︎
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ᏇℋᎯᏆ Ꭿℛℰ Ꮗℰ?🥀// [ JIMIN PARK ]
ChickLitUna ragazza di 16 ,Mariasole , è arrivata da poco in questa nuova scuola visto che nella precedente aveva subito atti bullismo . Grazie alla conoscenza con Akihiro , il suo nuovo compagno di classe, lei inizierà ad uscire molto più spesso e cambiare...