For Eternity

Capitolo 25

A Grande Inverno piano piano le cose si stavano aggiustando, Ellinor seguiva Bran da per tutto, Rickon dopo i risentimenti iniziali contro i due Frey aveva fatto amicizia con loro. Non una stretta amicizia, ma sicuramente più cordiale mentre Bran non riusciva proprio a reggerli.
Il ragazzino era sempre impegnato in quanto principe e Lord di Grande Inverno.
Ellinor si divertiva, si divertiva con lui, il ragazzo non faceva altro che lamentarsi di essere < Bran lo spezzato >, ma era un ottimo lord. Era intelligente, gli piaceva leggere, gli piaceva informarsi. Stava molto attento e studiava parecchio.
Maestro Luwin e Ser Rodrick tiravano sospiri di sollievo sempre, ma non se ne stupirono. Rickon lo insulatava e i due Frey ridevano di lui per la sua paralisi, ma Ellinor rideva per loro e per la loro ottusità.
Anche Bran si divertiva, sì si divertiva ad insultare Ellinor, la chiamava la principessa che dormiva, lei rideva gli diceva che non era una principessa e sul suo continuo dormire si giustificava dicendo che era stata in guerra.
La verità era che nemmeno lei sapeva come mai aveva sempre sonno. Era stato stancante, ma erano ormai tre settimane che si trovava a Grande Inverno, avrebbe dovuto recuperare. Magari era che anche lì nonostante l’apparenza c’era sempre troppo da fare.
“ Ellinor? “ la chiamò Bran lei si svegliò. Il ragazzo rise e le disse: “ Sai che novità c’è? “, lei gli sorrise e chiese: “ Che novità c’è? “
“ Una gerla. “ rispose
“ Cosa? “ fece lei divertita
“ Maestro Luwin ha inventato una cesta che Hodor può indossare e che può trasfortarmi ovunque. Così sarò più alto. “ rispose
“ Che bello, Bran “ disse lei alzandosi, si mise seduta chiudendo gli occhi e si sentì girare la testa. Bran era seduto vicino a lei e le mise la mano sulle spalle, il minimo che avrebbe potuto fare. Lei si immobilizzò qualche minuto e riprese a respirare, “ Che succede Ellinor? “ le chiese Bran spaventato, lei lo guardò e rispose: “ Niente. Mi sono alzata troppo bruscamente e mi è girata la testa. “
Ma questo suo niente non era niente. Non lo diceva a nessuno, ma non stava affatto bene. Vomitava dopo ogni pasto, l’unico che riusciva a tenere in pancia era la cena, la colazione soprattutto e anche parte del pranzo finivano nella latrina, non riusciva più ad entrare nelle stalle perché l’odore dei cavalli mischiato allo sterco fra la paglia la nauseava, doveva tenersi al corrimano quando scendeva e saliva le scale perché perdeva l’equilibrio, mentre ogni volta che si alzava dal letto, dal divano o da qualsiasi posto in cui occorreva sdraiarsi e perfino dalla sedia alle volte le girava tremendamente la testa. Si era data un tempo massimo, se la cosa non fosse migliorata a breve sarebbe andata a parlarne con maestro Luwin.
Mentre Bran aspettava che lei si riprendesse porgendole una mela, entrò Rickon tutto entusiasto. In mano aveva una lettera.
Si fermò per riprendere fiato ed Ellinor gli chiese: “ Dove sono piccolo e grande Walder? Ultimamente sembra che non ti sai muovere senza di loro dietro. Siete diventati culo e camicia “ , il ragazzo fece una smorfia e rispose: “ Si stanno allenando. Comunque è arrivata una lettera della mamma. “, Bran si illuminò in viso. Ellinor allora sorrise e disse: “ Leggila. “, il ragazzo non se lo fece ripetere due volte.

Caro Bran e caro Rickon,
non potete immaginare nemmeno quanto mi mancate.
So che a casa sta andando tutto bene, sono fiera di voi. Soprattutto di te Bran. So che stai facendo grandi cose, Ser Rodrick Cassell non fa che tenermene informata. Sono fiera. E Rickon non pensare che non sia fiera di te. Sono molto contenta che tu stia
fraternizzando con i nostri protetti: piccolo Walder e grande Walder. È importante che ciò avvenga. Presto le nostre famiglie stringeranno un’unione più forte, non appena vostro fratello Robb, sua maestà il re, deciderà quale delle dolci donzelle
Frey sia degna della sua reale mano. Spero solo che vostro fratello scelga in fretta, il vecchio Walder Frey sembra avere una strana premura.
So che la famiglia Frey è una famiglia particolare, sicuramente non sarà facile sopportare il loro capostipite, ma è d’obbligo riuscirci. Tuttavia Bran caro, non ti biasimo. Non siamo soliti a tollerare io e te. Dobbiamo imparare e perciò ti chiedo di imparare a conoscerli, magari andando avanti potrai imparare anche a sopportarli.
Spero che lì a Grande Inverno stiate tutti bene. Fatemi sapere come stanno tutti: Ellinor, Nan, maestro Luwin, anche Estate e Cagnaccio. Siamo dispiaciuti che siano confinati nel parco degli dei. Ma meglio così, se uno dei due Frey dovesse essere ferito i vostri metà - lupi potrebbero rimetterci la pelliccia. Robb è preoccupato al riguardo.
Io e vostro fratello stiamo bene. Io personalmente sono molto stanca. Vostro fratello è pieno di compiti da assolvere e non si sta fermando un attimo. Per il momento è ancora a Delta delle Acque, ma credo che a momenti si muoverà anche lui con il suo esercito.
Vostro nonno sta molto male, sempre di più. Ellinor sa in che condizioni l’ho trovato, quindi potrà farvi capire il mio stato di apprensione. Mi dispiace ogni giorno di più il fatto che non lo abbiate mai conosciuto. Era un uomo speciale. È un uomo speciale.
Ma andiamo all’argomento più importante. Theon ha convinto Robb a cercare di stipulare un trattato di pace con i Lannister. La traccia è troppo lunga e ve la evito. Ma devo ammettere che non ne sono convinta per niente. Anzi, in realtà mi lascia parecchi dubbi. Comunque vostro fratello si è trovato d’accordo, non mi ha voluto
ascoltare e sinceramente la cosa mi ha lasciata preoccupata. Lo sapete che Theon non ha avuto mai una particolare e responsabile influenza su Robb, io non sono riuscita a farlo ragionare e per quanto mi sia duro e difficile da ammettere, lo sapete
quanto, il fatto che Jon sia alla Barriera in questo caso mi turba parecchio perché lui sarebbe stato in grado di dissuadere Robb dalle proposte di Theon e farsi ascoltare
da vostro fratello, cosa che io ( ribadisco ) non sono stata tanto in grado di fare. Non nascondo però che ho un brutto presentimento riguardo questa proposta che vostro fratello sta facendo ai Lannister. Comunque io cerco di limitare i possibili danni andando a parlamentare con Renly Baraethon. Da quel che so Stannis è ancora più ostinato di Joffrey.
Partirò appena possibile. Ma state tranquilli per me. La missione sarà semplice e veloce, dovrò solo parlamentare.
Intanto Bran, ti invito a contattare i lord minori del nord, contattane più possibili.
Sarebbe bello avere anche loro dalla nostra, soprattutto averli a Grande Inverno, vi sono rimasti pochi soldati ed è bene averne qualcuno in più anche se non rispondono al nome di Bolton, Frey o Umber.
Riguardatevi tutti.
Vi voglio bene,
vostra madre.

Tutti udirono perfettamente la lettera, per i primi cinque minuti nessuno fiatò, poi Ellinor si alzò e andò da Rickon. “ C’è solo questa lettera? Non c’è altro? “ gli chiese
“ No Ellinor, non... c’è niente di più. “ rispose lui
“ Perché parla di accordo con i Lannister? Che accordo? “ chiese lei infervorata, Bran si intromise e disse: “ Ellinor, hai sentito mia madre non ha aggiunto altro. “
“ Non mi piace. Tua madre, vostra madre ha ragione, c’è qualcosa... idea di Theon, vedo. Oddio vorrei poter essere lì. Solo... Robb lo consosce come può?... Dovrebbe dar ascolto a sua madre, dovrebbe ragionare. Gli scriverò e gliene dirò quattro. “ disse lei, maestro Luwin si intromise con calma. La guardò e disse: “ E cosa gli diresti? è il re. Può fare quello che vuole. E poi il tempo che la lettera potrebbe impiegare per raggiungere il Tridende Re Robb potrebbe essere già da qualche parte. “
“ Vero, è vero. Allora... speriamo bene anche se sono della stessa idea di Lady Catelyn, non la vedo bene questa cosa. Comunque, Bran se fossi in te inizierei a scrivere quelle lettere. Se vuoi puoi dettarmi un elenco delle famiglie che vuoi contattare così da avere le idee chiare. “ disse Ellinor, Bran sorrise e disse: “ In realtà dovrei prima fare l’elenco delle famiglie che potrebbero rispondermi. “
“ Mio lord. “ lo chiamò maestro Luwin “ Dovresti scrivere a tutti, senza alcuna distinzione e staremo a vedere chi risponderà. “ , Bran annuì e poi fu tutto una cosa improvvisa.
Ellinor barcollò si portò una mano sulla testa, mentre con l’altra cercava il braccio di Rickon, gli occhi le si chiusero e lei cadde a terra.

“ Ellinor? “ le chiese vecchia Nan, lei riaprì piano piano gli occhi. Si trovava in camera sua, sdraiata nel suo letto, maestro Luwin era chino sul tavolino davanti al suo camino a preparare una pozione, lei si sollevò e chiese: “ Cosa è successo? “
“ Tesoro, hai perso i sensi. “ le rispose la donna
“ In che... sono svenuta? “
“ Sì tesoro, ci hai fatto prendere un brutto spavento. “
“ Signorina, stai mangiando poco ultimamente “ disse maestro Luwin “ Ti sei debilitata parecchio partendo, e ora stai mangiando poco. Ti sto preparando un ricostituente, ma poi devi pranzare come si deve. Se dovesse risuccedere faremo ricerche
più approfondite. “ poi le porse un calice pieno di pozione, lei lo rifiutò.
“ Maestro Luwin sa quanto io mi fidi di lei, però non voglio ricorrere a questa pozione. Voglio provare a vedere se pranzando per bene la cosa si risolve. Ha ragione sto mangiando poco. “ disse lei con cortesia, l’anziano la guardò e lei disse: “ Solo per oggi, se dovessi stare nuovamente male, berrò tutte le pozioni che lei potrà preparami. “, l’anziano la guardò e vide l’ostinazione nei suoi occhi, così sospirò e disse: “ Va bene signorina. Ma solo per oggi. “, lei glielo promise.
Quando maestro Luwin uscì, la ragazza guardò la Vecchia Nan e le chiese di sedersi a fianco a lei, poi le disse: “ Non è che sto mangiano poco, di mangiare mangio, è che... Nan, vomito tutto, non lo so perché, ma... la colazione e il pranzo, mi nauseano, le vomito, riesco a tenere solo la cena se leggera. “
“ Mangiavi davvero poco perciò lo stomaco si deve abituare. “
“ No, non è questo. Sono sempre nauseata, vomito, perdo l’equilibrio, ho continui capogiri. Ho sempre sonno, sempre stanca eppure non faccio niente. “ disse e poi a bassa voce aggiunse: “ E questo mese... insomma, ho un ritardo. “, la donna sorrise aveva capito da tempo. Poi le chiese: “ Cosa hai fatto con Robb? “
“ Ho perso la testa Nan, oddio... non sapevo quel... sì che lo sapevo... “ le rispose
“ Tesoro, siete stati attenti? “ le chiese, lei ci pensò su.
<< No, che non siamo stati attenti >> pensò, ricordò il senso di umido che sentiva fra le gambe, ma da principio era solo una sensazione sulle cosce era esterna perciò era sicura che fosse lei, ma poi la sensazione di umido lo percepì al suo interno, al momento pensò che fosse solo un’impressione, ma ripensandoci in quel momento
capì che non lo era affatto. Poi si girò indispettita dall’altra parte e disse: “ Non può essere. Era solo la prima volta, non... “, la donna le prese il viso, lo girò verso di sè e disse: “ Tesoro, hai un bimbo in pancia. “.

Angolo autrice:
Eh sì! La nostra Ellinor è incinta!
Lady Catelyn aveva avuto il giusto presentimento.
Cosa farà adesso Ellinor? Lo dirà a Robb?