Capitolo 6

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L’andamento naturale delle cose invece riportarono alla realtà il giovane Robb. Rientrati al castello furono immediatamente mandati a chiamare perché il Lord loro padre voleva parlarli. Loro si diressero immediatamente nelle stanze private del Lord di Grande Inverno, dove le
sorelle e i due fratelli più piccoli li attendevano. Lady Catelyn dava le spalle alla comitiva, stava guardando tesa fuori dalla finestra, Ned Stark invece era davanti alla sua ampia scrivania. Robb trovò la situazione divertente. Non entrava lì per un colloquio così solenne da quando suo padre gli fece il discorsetto sul perché non poteva avere confidenze con Ellinor.
Il Lord di Grande Inverno spiegò perché li aveva radunati tutti nella stessa stanza. Li stava avvisando che Re Roberth Baratheon insieme a sua moglie Cercei Lannister e i figli Joffrey, Myrcella e Tommen venivano a Grande Inverno in visita alla famiglia nobile del Nord.
Spiegò anche il motivo di tale visita. Era per un motivo parecchio importante e delicato. Tutti i ragazzi ascoltavano molto attentamente. “ In fine, con il Re e la Regina abbiamo deciso di stringere una fortissima alleanza fra le nostre famiglie. “ proseguì il patriarca di casa Stark, Lady Catelyn continuava a guardare fuori. Il suo sguardo era rivolto al giardino dove Ellinor e Jane Pole ( la migliore amica di sua figlia Sansa ) stavano osservando divertite Theon che sfidava in un duello amichevole un semplice ragazzo delle scuderie. Si concentrò sul sorriso della ragazza che la preoccupava terribilmente, era bellissimo. Aveva sempre avuto una risata amorevole e composta. Scherzava con Jane ed insultava Theon, gli aveva detto appena qualcosa perché vide lui risponderle, ma gli occhi le dissero chiaro e tondo quello che voleva sapere. Il suo modo di guardare Theon era indifferente. Quegli non erano gli stessi occhi che guardavano Robb. Sperava ardentemente che ciò potesse cambiare. Le voleva bene, era una ragazza speciale e desiderava
che fosse felice in qualche modo.
Lady Stark tornò alla realtà proprio nel momento in cui suo marito diceva: “ Il Re ha proposto un doppio matrimonio. “, Catelyn a questo punto si voltò verso i suoi figli, più il giovane Snow, e suo marito. Voleva essere completamente presente. Voleva vedere come si comportavano
Robb e Sansa. Il marito fece un colpo di tosse e continuò: “ Il primo matrimonio che la famiglia
Baratheon ci propone è l’unione tra suo figlio Joffrey, erede al Trono di Spade, e la nostra Sansa. - la ragazza sorrise compiaciuta senza dire una parola - mentre il secondo che la famiglia reale propone è l’unione fra... te, Robb - gli si rivolse direttamente - e la principessa Myrcella. “, il ragazzo non sorrise come la sorella, ma sbiancò. Jon era poggiato alla parete di fronte, dietro a suo padre, lo guardò con sguardo eloquente e lui lo ricambiò, il gesto non sfuggì a Lady Catelyn.
Robb non si mosse, suo padre non parlava attendeva lui, il ragazzo guardò suo fratello e ricordò cosa gli aveva detto proprio qualche minuto prima. Poi prese un ampio respiro e con coraggio disse: “ Mi spiace padre, ma non posso acconsentire. “
“ Come, prego? “ chiese sua madre, lui non la guardò, respirò nuovamente e rispose: “ Non ho intenzione di sposare la principessa Myrcella. Non sopporto i Lannister. Non farò in modo che... i Lannister non governeranno anche su Grande Inverno. “
Jon ammirò il coraggio del fratello. Aveva trovato una motivazione abbastanza valida. Anche se osservando attentamente il volto di Lady Catelyn gli sembrava di capire che almeno lei non se la fosse bevuta. Suo padre non lasciava trasparire granché, ma era certo che nemmeno lui gli avesse creduto. Robb, come il Lord fece subito notare, non poteva avere nulla contro i Lannister. Loro non gli avevano fatto niente così interrogò nuovamente il fratello. In
cuor suo sperò che si arrendesse o che comunque desse un piccolo segnale di condiscendenza. Il ragazzo sembrava deciso a dimostrare ai suoi fratelli che non era un bambolotto che si muoveva attraverso fili manovrati dai genitori. Si mise ancora più dritto e disse: “ Padre, sei libero di punirmi. Ma non ho alcuna intenzione di obbedire. Accetterò tutto. Accetterò le conseguenze. Anche se, per esempio, decidessi di mandarmi ad indossare il nero. “, Jon ammirò il coraggio del
fratello. O lei o non avrebbe avuto nessuna. Ma Lord Stark non sembrava disposto ad arrendersi così si avvicinò al figlio e disse: “ Robb, sei un Lord ormai e devi prenderti le tue responsabilità. Tu fai quello che ti dico io e sposerai chi sta bene a me. “, il ragazzo allora senza inchinarsi ne
dire nulla, uscì dalla stanza senza nemmeno chiudere la porta.
Eddard e Catelyn Stark si guardarono sconvolti, Jon andò a chiudere la porta. “ Padre, se vuoi posso andargli dietro. Lo farò ragionare, lo riporterò qui. “ gli propose Jon, lui guardò sua moglie Catelyn che aveva messo su un cipiglio decisamente ostile e rispose: “ No, Jon. Ci parlerò io. “, a quel punto l’ultima delle femmine si fece avanti. Lui la guardò e poi le diede il permesso di parlare. Arya Stark si mise dritta, quasi sull’attenti e disse: “ Padre, penso che Robb sia ormai
grande e che possa decidere da solo se sposarsi o meno. E soprattutto con chi. E poi la principessa Myrcella starebbe meglio con Bran, sono anche coetanei dopotutto. “
“ Arya? “ chiese sconvolta Lady Catelyn, ma Lord Eddard invece si appoggiò alla sua scrivania e con calma rispose: “ Robb è un uomo adulto e si doveva aspettare che da un momento all’altro sarebbe arrivato il suo momento di accasarsi. Robb inoltre è ormai grande abbastanza per capire che il momento di governare su Grande Inverno è vicino e che al suo fianco può starci solo una ragazza di alto rango. “, questa volta andò via Arya dicendo che la visita dei sovrani stava portando zizzania in famiglia ancora prima di giungere in città.
A quel punto Ned Stark mandò via anche il resto della prole, prendendo da parte Jon e chiedendogli di parlare con il fratello. Lady Catelyn tornò ad osservare la giovane Ellinor in giardino, aveva indossato un cappottino di ermellino e questa volta non prestava più attenzione a Theon e allo scudiero. Stava ricamando. Era serena. Suo marito si avvicinò e lei disse: “ Dobbiamo allontanarla. “, lui le mise le mani sulle spalle e disse: “ Non possiamo. E comunque... non servirebbe a nulla. Peggiorerebbe solo la situazione. “
“ Allora dobbiamo farla sposare. “ disse lei “ Solo così lui se la toglierà dalla testa. “
“ No, nemmeno questo funzionerebbe. “ le disse il marito saggiamente “ Catelyn li conosci, entrambi. Robb lo possiamo convincere, gli ricorderemo doveri e posizioni, ma lo convinceremo. Alla fine si farà convincere, è sempre stato così. Lei non dirà niente. Ne rimarrà distrutta, ci starà male, ma non fiaterà. Se invece obblighiamo lei a sposarsi. Beh... lei non si opporebbe, ma Robb uscirebbe pazzo. La prenderebbe, scapperebbero, si sposerebbero, e a quel punto... Ci metteranno di fronte l’atto compiuto. E per cosa passeremo? “
“ Dici che lo farebbero? “
“ Oh, Robb pensa di farlo già ora. Proprio l’altro giorno ne parlava con Theon. Mi sono trovato nel posto giusto al momento giusto. Oh, non credo lei sia al corrente di nulla - continuò osservando il volto apprensivo della moglie - è una cosa a cui pensa lui. “
“ Se lo facessero... avremmo... avremmo una... un figlio sposato con una ragazza senza arte e ne parte. Dovrebbe rinunciare a tutti i suoi... “ disse Lady Catelyn orripilata all’idea.
“ Miei Lord se posso vorrei dire la mia. “ si intromise Maestro Luwin, i Lord di Grande Inverno si voltarono verso di lui e gli diedero il permesso di continuare. “ Nemmeno io vedo l’unione tra il signorino Robb e la principessa Myrcella di buon occhio. “, Lord Stark lo guardò con tanto di
occhi. Il vecchio Maestro proveniente dalla cittadella disse: “ Penso che questa unione sia solo un altro tentativo da parte dei Lannister di prendere il completo controllo su Grande Inverno. Posizione strateggica nel Nord. Giù a Sud non tutti sono contenti dei Baratheon, e come penso dovreste sapere non essere contenti dei Baratheon significa non essere contenti dei Lannister. Grande Inverno non sarebbe tanto sicura. Fino a che lei vivrà non ci dovrebbero essere problemi. Ma dopo... beh... i Lannister la vorranno tutta per sè. Ho paura dei loro macabri piani, mio
Lord. E Lord Robb è stato educato come un vero sovrano del Nord. In mia modesta opinione se Robb fosse mio figlio preferirei vederlo maritato ad una ragazza senza arte e ne parte, ben formata, sana, fertile, bellissima, educata, intelligente, composta, piuttosto che ad una ragazza che
sì ha un titolo nobiliare, ma che alle spalle ha delle sanguisughe calcolatrici e corrotte. Meglio una Ellinor che una Principessa Myrcella. Seppure nata al sud è una donna del Nord. Il mio è solo un consiglio. Robb si dovrebbe sposare con chiunque tranne che con lei. “ .

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