Oddio, è seriamente lui?
Non sapeva nemmeno lui con quale coraggio, ma Jimin prese la forza di parlare.
"S-sei tu...sei tu la persona che mi ha risposto alla scritta sotto il banco?"
Il ragazzo spalancò la bocca, ma subito dopo annuisce.
"Non morire, per favore."
Jimin rimase in silenzio.
Si sentiva in colpa, perché uno sconosciuto doveva provare dispiacere per lui?
"Devo. Staranno tutti meglio senza di me"
"Io no."
Jimin rimase visibilmente spiazzato da quelle parole.
Come può un ragazzo così bello non desiderare la morte di un disastro come me?
"Vieni con me, per favore."
Yoongi gli porse la sua mano, e lui la accettò titubante.
Era molto fredda, e Jimin sussultò appena la strinse.
Non aveva idea di dove lo stesse portando; il suo cuore era in subbuglio e la sua testa non riesciuva a ragionare.
Era solo incredibilmente attratto da quel ragazzo così simile a Jimin, così in grado di capirlo.
Dopo 10 minuti buoni, i due arrivarono nel luogo scelto da Yoongi, che si rivelò essere il tetto dell'edificio.
"Questo è il posto dove due anni fa tentai il suicidio." disse.
Jimin lo guardò pieno di malinconia e stupore. Non avrebbe mai immaginato che lui fosse un ex suicida.
"Per favore, non provarci.
Quel giorno...una persona mi salvó.
Ma non sono sicuro che a te possa accadere una cosa del genere..."
Jimin non disse nulla. Non sapeva cosa dire, non era capace di dire parole confortanti o consolatorie.
Sarà che aveva passato la vita a consolare sé stesso da solo, senza provare minimamente a chiedere aiuto.
Jimin non aveva intenzione di mostrarsi debole e "poco uomo" agli occhi dei suoi genitori, fortemente convinti che un vero ragazzo non potesse piangere e dovesse essere coraggioso e forte.
Nessuno gli disse mai parole in grado di tirargli sù il morale.
"Chi era il ragazzo che ti ha salvato?"
Jimin non sapeva bene da dove uscisse quelladomanda, stava solamente cercando di rompere quell'atmosfera piena di tensione.
"Jung Hoseok, il mio attuale ex ragazzo." rispose secco Yoongi.
"Oh, mi dispiace...?"
"Yoongi, Min Yoongi. Tu sei? "
"Park Jimin."
"Allora Jimin, non importa. Lui ormai fa parte del mio passato. Ho un bel ricordo di lui, ma devo andare avanti, nonostante sia difficile." lo rassicurò.
Aveva percepito l'ansia di Jimin, che sicuramente pensava di aver detto qualcosa di sbagliato o di aver osato troppo.
Jimin ammirava molto la sua forza, ma era sicuro che, nel profondo, fosse una persona insicura.
Proprio non riusciva a spiegarsi come fosse riuscito a superare la rottura di Hoseok.
"Però ti prego Jimin, non farlo..." disse improvvisamente.
Non voleva veramente che lui ci provasse, sperava con tutto sé stesso che rinunciasse alla morte, così attraente ma allo stesso tempo così triste da affrontare.
"Non lo so.
Sono convinto che ciò che ho intenzione di fare sia la cosa giusta."
Improvvisamente Yoongi fece segno a Jimin di sedersi accanto a lui.
"Vedi quella stella? È più grande e luminosa delle altre.
Quando deciderai che sarà il momento di mettere fine alla tua vita, guardala e ricordati di me, delle mie parole.
Ricordati della tua vita, della tua famiglia, dei momenti sia tristi che felici.
Ricordati che esistono tante persone nel mondo che non hai mai conosciuto bene, ma che potrebbero desiderare il meglio per te e amarti.
Pensa che c'è una persona che per te farebbe di tutto, nonostante ti conosce da pochissimo.
Pensa che tu e questa persona, insieme, potreste finalmente colmare i due vuoti che vivono dentro di voi, per formare un grande e immenso infinito.
Perché sì, un vuoto non può essere colmato da un infinito, ma due vuoti possono formarlo.
Quando vedrai quella stella, pensa se vale veramente la pena mettere fine alla tua esistenza così presto."
"Yoongi..."
"Sì Jimin, sono io quella persona."
*angolo autrice*
Sì fa schifo ok.
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I can't feel none-yoonmin
Teen Fiction(COMPLETA) Due ragazzi divorati dal dolore, in cerca solamente di un sollievo. -capitoli medio-corti -yoonmin -smut -boy x boy -angst Iniziata: 11/05/19 Finita: 6/07/19 (29.07.19)#28 in bts su 14,5k (06.08.18)#24 in bts su 14,7k
