Cadavere

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Ogni volta che lo faccio mi sembra sempre di essere in un film, decisamente stile "American Psyco" però credo di risultare un po' meno psicopatica, spero. 

Mi diverto a farlo, ma non risulto così macabra. Non gioco con le mie vittime, non le faccio a pezzi con una sega elettrica e tanto meno colleziono teste nei frigorifero.

Il motivo per cui lo faccio, come ho già esposto in precedenza, è proprio quello di ripulire il mondo da persone inutili alla società e al pianeta in generale.

Questi uomini ignobili che magari incontri al bar, in metro o in qualsiasi altro posto e ti importunano con quello sguardo da maiali, convinti che con i loro soldi e finto potere ti abbiano in pugno. Perché con i soldi loro possono comprare tutto; ognuno ha un prezzo.

Io non ce l'ho un prezzo. E voi?

Purtroppo a Parigi non ci sono le sabbie mobili come in "Psyco" perciò risulta più problematico disfarsi di un corpo. Mi toccherà sul serio farlo a pezzi e buttarlo da qualche parte, magari un braccio nell'immondizia organica fuori da un ristorante, una gamba in un fiume e via discorrendo. Questa è la parte più rognosa e disgustosa.

Quando uccido qualcuno, anche se son sicura che sia per una causa giusta, o per lo meno sensata; a volte mi capita di sognare le mie vittime. In quei momenti è un dormiveglia particolare, inizi a terrorizzarti da solo, ad aver paura di te stessa e quello che sei capace di fare. C'è sempre un ripensamento, anche se di un millesimo di secondo, anche nelle persone più decise, perché c'è comunque un minimo di coscienza costantemente presente. 

Secondo i libri dell'interpretazione dei sogni, sognare persone morte aiuta a prendere coscienza della realtà della morte e a superare meglio il trauma. Io ho deciso di viverla così, prima di impazzire.


 

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