The beauty and the father | H.S.

Capitolo 30

Buonasera a tutti!
Ecco il capitolo numero 30, spero vivamente che vi piaccia, non so perché ma è uno dei miei preferiti!!

Sto cercando di recuperare gli aggiornamenti settimanali in modo da non lasciarvi troppo tempo senza capitoli e anche perché i prossimi capitoli saranno un po' quelli finali e non vedo l'ora di farveli leggere.

A questo proposito ho in mente un paio di trame per quando avrò finito questa storia, una sarebbe sempre a sfondo romantico simile a questa come tipo di storia, un'altra è un po' stile giallo/thriller (questa è molto impegnativa)
Mi farebbe piacere avere qualche vostro parere a riguardo, potete scrivermi qui in privato oppure su Ask (@Rupert__) o su Curious Cat (https://curiouscat.me/Sil___).

Fatemi sapere anche cosa ne pensate del capitolo!
Un bacio
Sil

Da quando Harry era andato a cena con Julie, le cose si erano un po' raffreddate. Non ero arrabbiata con lui perché ci era andato, non gli avrei mai detto di non farlo, ma ne avremmo potuto parlare insieme.

Nonostante però fosse una persona fin troppo orgogliosa e testarda, nell'ultima settimana e mezzo aveva fatto di tutto pur di farsi perdonare e, anche se ormai l'arrabbiatura con lui era acqua passata, mi divertiva vederlo impegnarsi per inventarsi ogni giorno qualcosa di nuovo.
Mi aveva portato la colazione a letto quasi tutti i giorni, aveva preparato la cena senza farmi muovere un dito, era persino venuto a prendermi qualche giorno prima in università con un mazzo di fiori per portarmi fuori a pranzo.

Era davvero divertente torturarlo, ma sapevo anche che fosse una cosa piuttosto meschina, per questo quella mattina avevo deciso di andare a fare la spesa per poter preparare una deliziosa cenetta per me, lui e Danielle quella sera stessa.

Dato che ormai le lezioni in università erano finite e l'unica cosa che dovevo fare era incontrarmi con i vari professori per portare a termine il mio elaborato finale e dato che comunque il mio lavoro era solo un lavoro part time, questo mi dava parecchio tempo libero da poter dedicare a me stessa e a tutte le faccende che dovevo sbrigare.

Avevo appena parcheggiato sotto casa e svuotato la macchina dalle buste della spesa quando sentii il cellulare squillare. Ovviamente non mi cercava mai nessuno, ma quando avevo le mani entrambe occupate da pesanti sacchetti qualcuno doveva chiamarmi.

Lasciai quindi le buste a terra vicino al portone e risposi in fretta prima che chiudessero la chiamata «Pronto?» tirai intanto fuori dalla borsa le chiavi per poter aprire la porta e andare a sistemare la spesa «Signorina Beauchamp?» una voce femminile mai sentita si fece sentire dall'altro capo del telefono «Si, sono io» risposi andando verso l'ascensore «Buongiorno signorina, la chiamo dalla scuola elementare statale, il signor Styles ha aggiunto il suo numero alla lista dei contatti di emergenza per sua figlia. La bambina non si sente bene, l'ha visitata l'infermiera scolastica e ha qualche linea di febbre, potrebbe venire a prenderla?» uscii dall'ascensore e mi diressi velocemente verso la porta di casa «Harry ha lasciato il mio numero per le emergenze?!» chiesi stupidamente come se fosse quella la parte più importante della chiamata «Si, è la prima della lista dopo di lui. Sappiamo che lui è a lavoro, per questo abbiamo chiamato direttamente lei, ma se non può venire chiamo sua nonna o sua zia» mi affrettai a lasciare le buste in cucina «No, no assolutamente, vengo subito» dissi mettendo in fretta le cose che dovevano andare in frigo al suo interno prima di uscire di nuovo di casa.

Tra tutte le cose che Harry aveva fatto nei giorni precedenti per farsi perdonare, quella era sicuramente la cosa più inaspettata.
Non era la prima volta che andavo a prendere la bambina a scuola, ma solitamente ci andavo all'uscita nel pomeriggio quando lui non poteva andare, non mi sarei mai immaginata che avrebbe dato il mio numero per le emergenze, né che mi avesse inserito nella lista prima di sua madre e sua sorella.