Capitolo 66

593 28 1
                                    

"Il sesto piano è tutto per noi!" Gridò Sissie entrando nella nostra camera con un balletto da vincente.
Emisi un suono di consenso, con non molto entusiasmo, facendo girare la rossa verso di me con uno sguardo severo.

"Cos'era quello?" Mi indicò.
"Cosa?" Chiesi fingendomi confusa.
"Quel...suono che hai fatto." Continuò ad indicarmi muovendomi il dito contro.
"Non ho fatto niente."
"Ti ho sentito."
"No"
"E invece sì, non prendermi per il culo."
"Non lo sto facendo." Risposi, toccandomi l'angolo della bocca con la lingua e non riuscendo a trattenere un sorrisetto da schiaffi.

Sissie alzò gli occhi al cielo, anche lei sorridendo, arrendendosi al mio comportamento infantile per poi sdraiarsi accanto a Alex e Rylee che, durante la piccola sceneggiata, si erano beatamente sdraiate sul gigantesco letto al centro della stanza.

"Non ho intenzione di mettermi i tacchi stasera." Disse improvvisamente Rylee, riferendosi soprattutto alla rossa che sbuffò.

"Fate come volete." Rispose, tirandosi su solo con il busto.
"Ma stasera ci divertiremo. Ne sono sicura." Disse sicura, aprendo la porta della cabina armadio, dirigendosi verso la sezione vestiti.

Ognuno decise cosa mettersi per la serata.
Io optai per un comodo e semplice vestito iniziando a mettermi un po' di mascara per risultare un po' più carina.

"Sono già le otto e mezza, le pizza sarà già arrivata e ci staranno aspettando tutte. Io direi di andare." Aprii la porta Alex borbottando del fatto che fossimo sempre in ritardo.

Ci avviamo tutte verso il sesto piano, pronte per una serata senza pensieri e senza problemi.

Alcune ragazze ci aprirono la porta entusiaste, gridando come delle galline, con delle birre in mano o alla bocca.
"La festa adesso può cominciare." Spalacai gli occhi non appena vidi Nicole davanti a me.

"Tu?" Quasi gridai, facendo zittire l'intera stanza.
"Eh già, anche io faccio parte del vostro branco." Rispose ridendo, prendendo un sorso dal bicchiere pieno di vino rosso, non staccando mai lo sguardo da me.

"Ragazze..." Anche Perrie fece la sua entrata.
"Perrie!" Gridò la rossa, non molto entusiasta. Ma si avvicinò comunque a lei cingendola in un abbraccio.

"Adesso che siamo tutte possiamo incominciare!" Gridò Nicole, seguita dalle altre ragazze, accendendo la musica fin troppo alta.

Vidi Sissie e Perrie avvicinarsi al bancone delle bevande, prese a parlare tra di loro.
"Tu non vai a salutarla?" Chiesi all'orecchio di Alex.
"Non mi è mai stata simpatica, mi è sempre sembrata falsa." Affermò, lanciandole qualche sguardo ogni tanto.

"Io non ho idea di cosa state parlando." Disse sinceramente Rylee, servendosi del whiskey nel bicchiere.
"Poi ti racconteremo." Dicemmo in sincronia io e la mora, sbuffando di conseguenza e prendendo una birra a caso, per poi stapparla con i denti e bere a grandi sorsi.

"Wow!" Gridò Rylee sbalordita. Di risposta le feci l'occhiolino muovendo i fianchi a ritmo di musica.
Le presi la mano, guidandola sulla pista dove alcune ragazze stavano già ballando.

Alex, invece, si era messa a parlare con una ragazza dai capelli ramati, mai vista prima.

Restammo in pista per un tempo indeterminato, non appena decidemmo di andare a prendere un altro drink, già sudate, a causa dell'ammasso di persone che ormai erano in pista.

"Ti muovi bene." Affermò Rylee, bevendo la birra dopo averla stappata.
"Tu no." Dissi ironicamente, sorseggiando la bevanda alla frutta con qualsiasi alcool dentro.
"Potevi almeno mentire." Mi sorrise.
"Sono sempre onesta." Alzai le spalle, cercando Sissie che si era ormai assentata da un bel po'.

Holmes ChapelWhere stories live. Discover now