SECONDO LIBRO DI "LASCIARSI ANDARE ALLE EMOZIONI"
La nostra Usagi ora sa del suo passato. Ancora non ricorda tutto, ma lo scoprirà pian piano. Cosa accadrà a lei e a Niklaus? E tra lei e Stefan? Quali avventure e nemici dovrà affrontare? Quale avven...
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Una luce, mi costringe a richiuderli con violenza. Mi dò il mio tempo e poi li riapro. Davanti mi ritrovo una caverna addobbata a rifugio. C’è un letto matrimoniale, un piccolo angolo cottura, una porta dalla quale si intravede un bagno, moderno e grande, e poi un arco nella roccia forma un corridoio. Lo percorro e mi ritrovo in una seconda caverna, con una piscina naturale. Alzo gli occhi e vedo la luna piena. Siamo dentro un vulcano, probabilmente spento. Si sente l’odore della salsedine, questo vuol dire che la piscina è collegata direttamente al mare. Ai lati della piscina ci sono delle panche di roccia, tranne su un lato, caratterizzato invece da una cascatella di acqua. La luna illumina tutto l’ambiente rendendolo…magico…quasi surreale.
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<<Non capisco. Come siamo entrati? Che posto è questo?>> Chiedo tornando nella caverna principale.
<<Una domanda alla volta. – mi sorride sereno – L’hai creato tu. Con la tua magia, qualche mese dopo che ci siamo messi insieme. Era il nostro rifugio, accessibile da ovunque ci trovassimo, grazie ai portali che creavi, sempre con la tua magia. Essendo imparentata con gli Dèi dei Mari, anche tu, come tua cugina, eri una sirena e questa è sempre stata la tua grotta lunare. Qui il tuo legame con il tuo astro, la luna, è più forte che mai. Questa è la tua casa e tu l’hai condivisa con me. Siamo entrati da lì. – indica con la mano la parete che abbiamo attraversato – vedi? È una porta.>> Viene verso di me, mi prende per mano e mi trascina fino alla piscina naturale.
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