Capitolo 21

286 10 2
                                    

"Senti Michael, apprezzo che tu me l'abbia detto, ma mi serve tempo per pensare a me, quindi per ora non voglio iniziare nuove relazioni, ho stoppato quelle vecchie e non mi sento di iniziarle delle nuove" dissi finalmente liberandomi del peso che mi portavo dietro da un po'
-ci mancherebbe, hai il diritto di pensarlo, ma sappi che io ti aspetto come ti sto aspettando da 5 anni a questa parte-disse dandomi un. bacio sulla guancia.
Ero veramente indecisa, ma sapevo che per ora non sarei stata bene con qualcuno al mio fianco, sono stata sempre meglio sola.
-ragazzi, tutto ok? Possiamo andare?-disse Scott raggiungendoci nel vicolo
-certo-dissi andando verso di lui
Ero ancora un po' sconvolta dopo aver scoperto queste nuove notizie che ci aveva fornito
-Quindi come possiamo procedere-disse Scott mentre camminavamo
-magari non parlandone per strada-dissi a denti stretti.-quando arriviamo a casa vi dico bene la situazione-
-Allora, parla pure-disse Michael aprendo la porta di casa
-In un lavoro sotto copertura per l'esercito io e Thari abbiamo lavorato per Hamas (servizi segreti palestinesi), ovviamente gli ordini che ricevevamo li andavamo a riferire al colonnello che proteggeva la persona in questione. Poi successe che Hamas in quel periodo ce l'aveva a morte con i russi e voleva uccidere la loro migliore scienziata Nelly Benin, quando dicemmo gli sviluppi al capo lui ci disse che per lei non potevamo fare nulla visto che gli americani in quel periodo non avevano la possibilità di intrufolarsi nel territorio russo e che quindi, testuali parole, "forse non era un male se quella scienziata sarebbe morta".
Questa cosa io e Tahari non la potevamo accettare, quindi riuscimmo a proteggere la scienziata e ha fingere la sua morte, così nessuno gli avrebbe più dato fastidio, ma a quanto pare il consigliere Pavlenko ha scoperto la nostra falsa.-
-Ed ha ingaggiato quelli di Boko Haram per ucciderla-disse Mike continuando il mio discorso
-oppure per portagliela viva- disse Scott
-sa troppe cose, Anton vuole solo che taccia per sempre-dissi rabbrividendo
-Dobbiamo trovarla prima di loro-
-questo è poco ma sicuro-
L'unico problema non troppo piccolo era che non sapevamo dove fosse ora Nelly, non avevo neanche un metodo per comunicare con lei.
-aspettate ragazzi, mi ricordo che Nelly amava i droni e ne aveva alcuni in casa che faceva volare quando usciva per proteggersi, anche a distanza possiamo comunque collegarci-dissi correndo verso il computer
-su ma la Russia é grande e sono pieni di droni, come pensi di trovare quelli di Nelly?-
-con il numero di serie-
-cioè, anche se sono passati più di 7 anni ti ricordi ancora il numero di serie?!-
-sulle cose importanti ho una specie di memoria fotografica-
-sei una donna sorprendente, spero che il tuo fidanzato si sia pentito di quello che ha fatto- disse Scott
-ah, eri fidanzata?-disse Mike con una vena di tristezza
-beh, si ma ora non lo sono- dissi cercando di sorvolare l'argomento, non posso nascondere il fatto che comunque Antonio mi manchi, anche se ritornare a lavorare con loro mi abbia fatto tornare in mente i sentimenti verso Mike.
-TROVATAAA!-esclamai entusiasta
-brava ragazza-disse Scott battendomi il cinque
-dove su trova?-disse Mike
-sembra che si trovi... negli stati uniti?-dissi sorpresa
-ma che diavolo ci fa lì?- disse Scott
-non so, l'unica cosa che so é che dobbiamo prendere un aereo per gli stati uniti-
-esattamente dove?-
-Chicago-
Cazzo, Nelly era proprio nel posto che stavo evitando
~~~~~~~~~~~~~<
TAMMMM
ci serviva un ritorno in patria, chissà cosa succederà oraa , come al solito vi ringrazio perché siamo quasi a 4mila letture, per me siete tutti importantissimi. e sono felice che le mie storie vi piacciano💛🎀
(come al solito scusatemi per eventuali errori)

Caserma 51Where stories live. Discover now