They know about us [j.jkxrd]

22. Forever

-in quest'ultimo periodo abbiamo avuto un calo mostruoso. State perdendo fans, soprattutto di sesso femminile. E sapete perfettamente il perché. Non penso ci sia bisogno di ripeterlo- disse infine il menager.

-capiamo la situazione signore...- sospira Tae.
-se avete capito sono fiero di voi...lo so che é dura...ma fatelo per la band, per i vostri amici-
-va bene- continua Tae.
-potete andare- dice indicando la porta.

Tae si alza e cordialmente saluta inchinandosi.

Io rimango seduto sulla poltrona sbigottito.

Come può andargli bene tutto questo?

-andiamo Jungkook- mi richiama Tae.
Mi sveglio dai miei pensieri e mi alzo di scatto dalla sedia uscendo dalla porta senza salutare o dare altri segni al manager.

Raggiungo gli altri camminando pesantemente con i pugni é i denti stretti.

Entro nella sala seguito da Tae e gli occhi di tutti.
Mi siedo su una poltroncina appoggiando u gomiti sulle gambe e la testa fra le mani.

-come é andata? Cosa ha detto il manager?- chiede Namjoon curioso.
-Hyung, cosa pensi abbia detto?- rispondo freddo senza muovermi dalla posizione in cui sono.

-mi spiace ragazzi...- dice affranto Jin Hyung.
-stai tranquillo, sono sicuro che andrà tutto bene- dice Taehyung rivolgendosi al maggiore.

A quelle parole scattò in piedi e prendo Tae dal colletto.

-ma si può sapere perché continui a sparare cazzate?! Come fai ad essere tanto tranquillo? Non ti importa niente di Kyung o Y/n? Eh? Forse il fatto è che non la ami abbastanza per capire che la stai perdendo!- sbotto tutto d'un fiato.
-J-Jungkook che domande sono!? Certo che amo Kyung ci mancherebbe! Cerco solo di essere ottimista tutto qui! Cristo calmati!- dice alzando le mani in segno di sconfitta.

Sospiro e lo mollo coprendomi il viso con le mani.

-sc-scusami hyung...non so veramente cosa mi é preso...- dico quasi bisbigliando.
-tranquillo, capisco come ti senti- dice appoggiando i una mano sulla spalla.
-grazie mille- dico abbracciandolo.

Il mio telefono improvvisamente squilla.
Sciolgo l'abbraccio é tiro fuori il cellulare per guardare chi fosse stato a chiamarmi.

Sbianco alla vista della schermata.

-è lei- sussurro con un cenno di preoccupazione e paura.

Jimin fa segno a tutti di stare in silenzio e allora rispondo alla chiamata.

-p-pronto amore...dimmi-
-Jungkook tutto bene?-
-si si, t-tutto bene tranquilla. C'è qualcosa che non va?-
-am...volevo solo chiederti se ti andava di venire a casa mia. So che il vostro manager vi ha dato un giorno di riposo e volevo passarlo con te, sempre se a te va bene...inoltre ti devo parlare...-
-p-p-p-parlare?!-
-sì, parlare. Sicuro che vada tutto bene. Mi sembri un po' teso-
-sì. Cioè no. Non sono teso, sto bene credimi. Comunque va bene. Vengo subito da te-
-d'accordo tu aspetto-

Chiude la chiamata e rimetto il telefono nella tasca dei jeans neri che indosso.

-l'avete sentita- sospiro -vado da lei, coglierò l'occasione per dirglielo- dico sospirando.

Mi incammino verso l'uscita, seguito da tutti.
Prima di uscire percepisco qualcuno al mio fianco.

Mi giro e guardo Tae sorridermi.

-vado anche io. Buona fortuna Jungkook- dice mettendomi una mano sulla spalla.
-anche a te- sorrido.

Ci separiamo e prendiamo due macchine diverse.