Dentro il gioco

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Una volta risucchiati da questa nebbia tutti i ragazzi furono trasportati in una landa desolata tutto insieme con un unico scopo ossia quello di sopravvivere.
L'unica cosa che sentirono prima di arrivare fu un annuncio in cui la presidentessa li esortava a sopravvivere a tutti i costi.
Ognuno di loro non capiva dove fossero finiti ma in ogni caso dovevano muoversi in qualche direzione così decisero di andare a nord con la speranza di incontrare qualcosa o qualcuno.
"Dove diavolo siamo e poi perché ho caldo e sudo un avatar non può fare queste cose e tanto meno sentirle" disse Elsa toccandosi la fronte umida e sudata.
"Ha ragione qui qualcosa non quadra per me non é un semplice gioco ma qualcosa di più" disse Ramona mentre faceva fatica a tenere il passo.
Più avanti non trovarono altro che deserto ma scoprirono la missione di oggi ossia cercare un rifugio come luogo sicuro dove stare.
Ognuno di loro cominciava ad andare nel panico più totale , ognuno di loro aveva fame o sete ma Victor non diceva nemmeno una parola.
Oltre il deserto trovarono della vegetazione e Omar si tagliò con un arbusto e con sua grande sorpresa di rese conto che sanguinava e provava dolore e bruciore come una ferita reale , qui la situazione era poco chiara .
Costruirono un rifugio e piano piano si stava facendo buio e nessuno sapeva dove cercare cibo visto che erano digiuni da ore, così armati di pazienza e speranza Elsa con Ramona andarono alla ricerca di cibo con le gemelle mentre gli altri svolgevano altri compiti.
Nel cuore della vegetazione si trovavano diverse specie di animali e si udivano rumori strani da ogni dove ma bastava per altro per spaventarli.
Tornati all'accampamento in preda alla disperazione per non aver trovato cibo , decisero di mettersi a riposare visto che domani sarebbe stato un nuovo giorno.
Omar in piena notte sentiva chiamare il suo nome nella foresta e decise di tornare lì per capire da dove venisse questa voce nel caso fosse stata reale.
Arrivato nella foresta qualcosa lo attiró sempre più lontano finché non si perse nella nebbia più totale senza nemmeno essersene reso conto.
Il mattino seguente con il sole già alto , si alzarono tutti affamati per andare a cercare qualcosa di cui cibarsi ma si accorsero che Omar non era con loro.
Era scomparso e nessuno sapeva ne quando , ne come e ne perché.
Tutti erano impauriti , qualcosa di misterioso era successo la notte scorsa e nessuno sapeva cosa e forse solo Omar aveva le risposte.
Anzi non forse Omar aveva scoperto anche troppo.

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