Kiss me or Kill me [COMPLETA] #Wattys2019

30)Ti sfido!

Sopra trovo anche un post-it con su scritto "Se non te li metti ti taglio i capelli durante la notte *cuore, cuore, faccina disegnata male che manda un bacino*".

Incuriosita esamino ciò che si trova all'interno e capisco che si tratta della divisa di ginnastica estiva, formata da pantaloncini corti e canotta aderente. 

Non ho dubbi che sia stato quel maniaco di Keagan a farlo. Anche perchè, in qualità di coach, è l'unico che ha accesso alle chiavi dei nostri armadietti.

E la parte migliore è che questi vestiti che ho in mano, e che sto guardando in maniera disgustata, sono almeno tre taglie inferiori alla mia! E lui lo sa...

Adesso mi sente.

Prendo il cellulare e mi fiondo sulla sua chat.

ALYSSA

Dove sono i miei soliti vestiti Keagan?

KEAGAN

Li ho bruciati, non c'è di che .

ALYSSA

Perchè credi che ti voglia ringraziare? I pantaloni sono troppo corti e la canotta troppo stretta.

KEAGAN

Ops... (;

ALYSSA

Te lo ha mai detto qualcuno che sei un pervertito?

KEAGAN

Sì, tu. Almeno un milione di volte. Ma adoro quando lo fai quindi non aspettarti che smetta.

Roteo gli occhi.

ALYSSA

È impossibile discutere con te.

KEAGAN

Esatto. Quindi metti in mostra quelle bellissime, lunghe gambe che ti ritrovi e vieni di qua. Giuro che non guardo.

ALYSSA

Keagan...

KEAGAN

Alyssa...

Capisco che non verrò mai a capo di questa inutile discussione e perciò indosso quei vestiti, proprio come tutte le altre ragazze fanno dall'inizio dell'anno. Come fanno a sopportare tutto questo freddo solo per un maschio?

Comunque sia, non mi sembra di avere molta scelta. E di certo non perderò occasione per fargliela pagare.

Appena entro in palestra lo vedo seduto sul banco della sua scrivania intento a leggere un foglio di carta in maniera molto attenta. E so benissimo di cosa si tratta.

La lettera anonima che ho trovato davanti alla porta la sera prima... 

Ero stanca di provare a indovinare chi fosse, così ho chiesto direttamente a lui, che però sembrava saperne meno di me. L'abbiamo letta e riletta insieme almeno trenta volta e gli ho parlato anche delle altre, ma niente.

Nessun indizio, nessuna idea di chi potrebbe essere stato o a che cosa si riferiscano le cose scritte sopra.

Appena alza un attimo gli occhi dalla lettera e mi vede, distoglie subito lo sguardo da me e lo sposta altrove, ripiegando il foglio di carta in tasca.