Capitolo 1

291 3 1
                                    

Abbiamo condiviso tutto: genitori, casa, animali, festeggiamenti, catastrofi, segreti. I fili della nostra esistenza sono ormai talmente intrecciati che resteremo unite per sempre. Non potrò mai sentirmi completamente sola, sapendo che sei sul mio stesso pianeta.

Ciao, sono Celeste, ho una sorella di nome Selena. Ci odiamo ma ci amiamo. Selena ha 14 anni frequenta la prima superiore. È alta, magra e bella, ha preso soprattutto da nostra madre. Ha gli occhi celesti e le piace dire che all'interno del suo occhio ha un sole, a lei piace molto fantasticare, anche se a dire la verità, il sole dentro ai suoi occhi ce lo vedo anche io. Ha i capelli biondi, lunghi fino alla vita. È molto timida e introversa, a differenza mia ovviamente. Suona il pianoforte come me, ma io ovviamente sono migliore. Ha degli ottimi voti a scuola, io in quello scarseggio, ma me la cavo. Ha l'autostima molto bassa, ogni sera piange dicendo che assomiglia a un mostro, ma in realtà è molto bella e provo anche un filo di invidia per lei. Ma basta parlare di lei ora, adesso dirò qualcosa su di me. Intanto, come già detto, mi chiamo Celeste e ho 16 anni compiuti da poco. Frequento la terza superiore nella stessa scuola di mia sorella. Sono alta e magra, assomiglio molto a mio padre. Di solito mi piace il mio fisico, ma a volte lo detesto. Ho i capelli marroni, gli occhi grigi con un po' di marrone al centro. Selena, i social network e tutti i miei amici dicono che sono bella, ma io non ci credo. Sono molto lunatica e lo riconosco. Non sembro timida, ma lo sono molto. Amo suonare il pianoforte, la chitarra, e cantare. Sia io che Selena amiamo leggere, io leggo romanzi più di avventura, lei preferisce i romanzi d'amore. Come ci siamo innamorate della musica?

Semplice. In terza media avevo dei problemi di autostima, la avevo molto bassa. E così ho iniziato a ascoltare la musica, quella che preferivo era quella degli One Direction, la preferisco ancora, soprattutto dopo il fantastico concerto che si è tenuto a giugno. Li ho conosciuti grazie a delle ragazze in classe mia che li adorano. Ho fatto ascoltare le loro canzoni a mia sorella. Le adoriamo. Abbiamo incominciato a "drogarci" delle loro foto e a voler sapere tutto su di loro.

"Mi sono innamorata così come ci si addormenta: piano piano, e poi tutto in una volta."

Niente è perso quando ci credi, un sogno dura finché lo insegui.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora