26. ~È mio fratello

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-Salve come posso aiutarvi?- Chiese gentilmente il poliziotto dietro al bacone.

-Buongiorno vorremo denunciare un'aggressione avvenuta ieri.- Spiegò mio fratello.

-Bene...chi è stato aggredito?-

Harry indicò me e Zayn.

-Allora ehm...-

-Abbie.- Risposi.

-Allora Abbie.- Sorrise -Sai dirmi che aspetto avevano?-

Feci no con la testa....gli occhi iniziarono a bruciare, ricordare mi faceva male.

-Posso parlare io se non le dispiace?- S'intromise Zayn accarezzandomi un braccio.

-Certo...lei ricorda qualcosa?-

-No..avevano i cappucci...erano tre, due su di me ed uno su di lei...- Iniziò a raccontare stringendo i pugni.

-Capisco..non sapete nulla? Cioè una pista su cui partire, tipo colore degli occhi...mani grandi, altezza...-

-Purtroppo no.- Rispose il moro.

-U-uno dei due...ha chiamato l'altro P-phoner..- Dissi tremante.

-Phoner? Se non mi sbaglio.......Jackson erano tre la banda dei cellulari?-

-Sì.- Rispose qualcuno dall'altro lato della stanza.

-Capisco, allora voi siete stati aggrediti da una banda chiamata Phoner, si fanno chiamare così, ci sono state diverse aggressioni negli ultimi anni...ma l'estate per loro è caccia libera. Di solito non uccidono, non fanno del male..prendono solo telefoni....il perchè ci stiamo lavorando.- Spiegò

-Ecco perchè Phoner..- Disse Louis -Che fantasia!- Ironizzò facendoci ridere.

-Ci state lavorando da quando? Perchè noi non vorremo essere aggrediti ancora.- Intervenì Harry un po' arrabbiato.

-Stiamo facendo del nostro meglio.-

***

-Stiamo facendo del nostro meglio...- Imitò Louis con una voce al quanto imbarazzante.

-Sono anni che sono in giro, e stanno facendo del loro meglio...pss.- Si lamentò Harry.

Eravamo da Starbucks, ci eravamo fermati per bere qualcosa. Avevamo rinunciato al mare...per vedere un po' la città. Che strano, quella pazza idea ci era venuta proprio quando c'erano rapinatori in circolazione.

-Prendiamo questo tavolo?- Domandò Liam.

-Nel frattempo vado ad ordinare.- Propose Zayn.

-No Liam questo è occupato, dove vorresti sederti? Addosso alle persone?- Domandò Louis scoppiando a ridere.

-Ops non li avevo visti...allora qui?-

Quel tavolo era troppo vicino all'entrata.

-R-ragazzi, non è che potremo...ecco....sederci più in là?- Chiesi impaurita.

Non volevo che ritornassero così per evitare, ci sedemmo molto lontano dall'entrata. Era molto rischioso e se fossero tornati avevamo almeno il tempo di nasconderci o scappare da qualche parte in bagno.

-Ecco ragazzi.- Arrivò Zayn posando i caffè e sedendosi accanto a me.

Menomale che con noi c'era Louis, che ci faceva sempre divertire. Con lui riuscivo a dimenticarmi di tutto, beh fino al momento in cui chiudeva la bocca..lì tutte le mie paure ritornavano.

D'un tratto la porta si aprì velocemente facendo sbucare tre ragazzi vestiti di nero, coperti con dei cappucci. Riuscii a vederli a malapena, vista la nostra distanza da loro...li scrutai attentamente.

Abbie Allison Styles ~(One direction, Zayn Malik)~Where stories live. Discover now