Una sera tra amici

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Quando tornai a casa ero sfinito. Quelle 2 ore di corso mi avevano distrutto. Forse il momento più bello, era stato incontrare quel ragazzo 'angelico' (come lo chiamavo io), Jacob.
Il suo ingresso in quella classe mi aveva sollevato, ma allo stesso tempo mia aveva fatto sudare le mani. In realtà non sapevo se fosse stato lui, o l'ansia, ma ci pensai per tutta la strada che portava a casa. Pensai anche alle sue labbra perfette... diamine se erano perfette.
Quando entrai in casa, cercai di scacciare tutti qui pensieri dalla mia testa.

La sera a casa ero solo.
I miei genitori, erano partiti per un weekend a San Diego.
Mio fratello Steele era andato dalla sua fidanzata, e Sage e Tyde erano andati a dormire da alcuni dei loro amici.

Che bello finalmente un po' di pace e tranquillità per la mia testa, che ultimamente non stava capendo più nulla.
Avevo programmato una serata in pigiama sul divano, con un bel film, una tazza di tè è un pacco di biscotti. Dopo aver scelto il film, mi misi sul divano, mentre aspettavo che l'acqua bollisse. Anche se quello che cercavo era un po' di tranquillità, non ero abituato, quindi decisi di invitare Kayla, Tyler e Connor a dormire da me. Inviai loro un messaggio: "Hey ragazzi, stasera mi sto annoiando. Che ne direste di venire a dormire da me? Dai tanto domani è sabato."
Ovviamente i miei amici mi avevano risposto di sì, senza alcuna esitazione.

Nel giro di mezz'ora, erano arrivati a casa mia.
"Dai ragazzi, che se iniziamo subito, forse riusciremo a fare la mia tanta attesa maratona di film Disney!"
Disse Tyler correndo per l'entrata e precipitandosi sul divano. Tyler, come ogni volta che veniva a dormire da me, aveva già indossato il suo pigiama ad unicorno prima di arrivare a casa mia.
Kayla e Connor invece tenevano in mano, snack e bibite varie.
"Allora qui ci sono tutti i tipi mai esistiti di: merendine, patatine, barrette di cioccolata e salatini"
Kayla aveva uno zaino sulle spalle con tutta le sue cose all'interno, e le buste piene di snack tra le mani. Stranamente anche lei aveva già il pigiama addosso, cosa che non era da lei, visto che era estremamente timida, e non voleva essere troppo appariscente agli occhi della gente. Ma si vede che Tyler quella volta l'aveva.
"Qui invece ci sono tutte le bibite. Mi dispiace se non sono arrivato già in pigiama, ma oggi sono dovuto andare al corso di fotografia, e non ho avuto tempo di fare nulla."
Connor non avendo il pigiamo, appena arrivò a casa, corse in bango, e mise subito il suo pigiama bianco con un grosso arcobaleno in petto. Quello che aveva detto mi aveva particolarmente spiazzato. Connor era andato al corso di fotografia.
Anche io ragazzo angelico era andato al corso di fotografia.
Quindi, se quello che pensavo era giusto, Connor e Jacob si erano conosciuti, e se si erano conosciuti Connor mi poteva dare alcune informazioni su chi fosse quel ragazzo.

Dopo aver messo tutti gli snack nelle ciotole, e aver posizionato tutte le bibite sul tavolino, ci mettemmo tutti e quattro rannicchiati sul divano, e iniziammo a vedere il primo cartone, nonché uno dei miei preferiti: La sirenetta.

Come avevamo previsto, mi dispiace Tyler per la tua maratona, ma dopo solo un film ci eravamo già stancati.
"Dai allora mettiamo un po' di musica, e forse Troye potrebbe cantarci qualcosa..."
Non so Perchè, ma Kayla amava sentirmi cantare. Quando stavamo in macchina e iniziavo a canticchiare, sulla musica dello stereo, gli spuntava un grosso sorriso. Poi quando la musica finiva e io smettevo di canticchiare, mi chiedeva di continuare.
"Buona idea, dai Troye cantavi qualcosa. E poi sapete.... voglio parlare un po'."
A Connor piaceva un sacco parlare e confidarsi con noi, sapeva che nulla sarebbe mai uscito dalle nostre bocche, quindi non si preoccupava.

Lucky Strike - TRACOBDonde viven las historias. Descúbrelo ahora