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Si trovavano su quel taxi da più o meno dieci minuti .
Nessuno dei due sembrava deciso ad aprir bocca.
quando Sherlock ruppe quel silenzio ormai diventato imbarazzante
-"Okay, iniziamo con le domande"-
John si guardava intorno nervosamente , cercando di capire il perchè si trovasse in quel momento lì con lui,
- ' Dove diavolo stiamo andando ? ' - chiese John con tono composto , ma senza spostare lo sguardo dalla strada;
Sherlock invece lo stava osservando dall'inizio della corsa , facendo caso ad ogni piccolo dettaglio.
Ad esempio , a riposo la mano sinistra gli tremana e picchiettava nervosamente l'indice contro il ginocchio...
Poi stringeva la mandibola , mettendo a risalto gli zigomi.
- "Sulla scena del crimine, la prossima?"-
Il biondo era in falsa calma apparente , stare con lui lo metteva particolarmente a disagio in modo inspiegabile.
Finalmente si girò a guardarlo , trovandolo intento a fissarlo con aria pensierosa ,
- ' Lei chi è , che cosa fa?' -
Si scrutavano a vicenda , aspettando uno la mossa dell'altro ,
- "Lei che cosa pensa ?" -
- ' Direi un investigatore privato'-
- " Ma?"- Cantinelò il riccio spostandosi una ciocca di capelli dal viso
- ' Ma la polizia non chiama investigatori privati' -
Disse Watson girandosi a guardare dal finestrino Londra di notte.
- " Sono un consulente investigatore , ho inventato io questa forma professionale. In poche parole, quando la polizia brancola nel buio( ovvero sempre ) , si chiede consulto a me." -
John accennò una risata compiaciuta , come se gli fosse appena stata detta una battuta , per poi guardarlo con aria divertita ,
- ' Impossibile , la polizia non chiede aiuto ai dilettanti'. -

Attimi di silenzio...
Il riccio si giro , trovando il viso di Watson
a pochi centimetri dal suo . Il taxi era stretto , e tra loro e il guidatore vi era un separè in vetro spesso e oscurato ;
- " Ieri mattina , quando ci siamo incontrati , lei mi è sembrato particolarmente sorpreso alla domanda 'Afghanistan o Iraq' -
- ' Come faceva a saperlo ?' - chiese .
Sherlock agrottò la fronte :
- " Non lo sapevo , l'ho capito . Il taglio di capelli e il portamento tipicamente militare , e la frase che ha detto appena entrato nella stanza : "Molto diverso dai miei tempi" indicava i suoi studi alla Barts, quindi è un medico militare , ovvio.
Ha il volto e le mani abbronzate , ma non oltre ai polsi . È stato all'estero , ma non per vacanza .
Zoppica quando cammina , ma non chiede una sedia per riposare quando è fermo , come se ... se ne dimenticasse . Quindi almeno parzialmente è psicosomatico , il che indica che le circostanze della ferita sono state traumatice , quindi ferito in battaglia , abbronzato ... Afghanistan o Iraq."-
Era rimasto davvero incredulo a quelle parole , come se Sherlock potesse leggere dentro di lui.
- ' Ha anche detto che ho un analista' - sentenziò incredulo, sapendo che anche su questo avrebbe avuto una risposta immediata ,
- " Se ha un problema psicosomatico è ovvio che ha un analista"-
Incredibile.
- " Poi c'è suo fratello, "-
Il moro si voltò per l'ennesima volta verso di lui , quasi avesse bisogno di quel contatto visivo , osservando con cura le sue labbra ...
- " È stato davvero semplice." - disse in bisbiglio , quasi non parlasse con lui ,
- " Il suo telefono, costoso , con Email e lettore MP3 , eppure cerca un coinquilino. Non sprecherebbe soldi per comprarne uno , quindi è un regalo . È parecchio rovinato ed è pieno di graffi , si trovava nella stessa tasca con le monete e le chiavi ; l'uomo qui alla mia destra non tratterebbe mai un oggetto di lusso in questo modo , dato la disponibilità economica . L'oggetto , quindi , ha avuto un proprietario precedente , il resto è facile" - sentenziò il riccio tutto d'un fiato .
Sherlock si avvicinò a John , prendendogli delicatamente il braccio per raggiungere il cellulare che stava nella mano sinistra . Il biondo sentì il corpo fremere al solo tocco della mano fredda del Detective con il suo polso .
Per un attimo , rimasero immobili.
- ' E l'incisione ?' -
Distolse lo sguardo , mentre il moro mollava la delicata presa dal suo polso
Sherlock tornò in se ,
- " H-harry Watson. Chiaramente un... parente che gli ha donato il suo vecchio telefono . Non di suo padre , il modello è per un uomo più giovane . Magari un cugino . Ma lei è un eroe di guerra che non ha posto dove andare , è altamente improbabile che abbia una grande famiglia , e se ce l'ha non ha contatti . Quindi è suo fratello .
Ora Clara : Chi è Clara ?
I tre baci indicano che c'è un rapporto sentimentale . Una moglie dato il prezzo , non una fidanzata . Il regalo deve essere recente dato che questo modello è uscito solo sei mesi fa . Un matrimonio in crisi dato che lui sei mesi dopo lo ricicla : lo avrebbe tenuto se fosse stata lei a lasciarlo , Ma no ... è stato lui a lasciarla ... e l'ha dato a lei , perchè vuole che rimaniate in contatto . Lei cerca un appartamento, ma non vuole chiedere aiuto a suo fratello . Perciò avete dei problemi ...
Forse voleva bene a sua moglie , forse non approva il suo alcolismo ." - Guardando l'espressione esterrefatta del biondo , capì di aver preso in pieno.
- ' Ma c-come ... come diavolo fa a sapere che beve ... come l'ha intuito?'- Era rimasto a bocca aperta .
- " Diciamo che ho provato ad indovinare . La presa ha dei piccoli graffi , questo vuol dire che quando lo mette in carica gli tremano le mani . Non ho mai visto il cellulare di un alcolista senza questi segni .
Ecco fatto , come vede aveva ragione "-
- ' Avevo ragione? A che proposito ?' -
Il riccio spostò i capelli da davanti agli occhi di nuovo con una mossa del capo :
- " La polizia non consulta i dilettanti ." -

November Rain🍃 •Johnlock•Unde poveștirile trăiesc. Descoperă acum