17- lui è mio

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"Ludovica dobbiamo parlare" Laura  "dimmi" la guardo e le faccio segno di parlare "da sole, gentilmente" la seguo e andiamo in un posto un po' più isolato
" Ora parla" alzo gli occhi al cielo "Io non voglio litigare con te, tu sei stata la mia migliore amica e lo sei ancora, io ti voglio un mondo di bene e questo già lo sai. Però io penso che..." si blocca e sospira e io la guardo " tu pensi che?" La invito a continuare " che mi piaccia....Luca, anzi ne sono sicura. Quando lo guardo io sento qualcosa che non si può spiegare, come una stretta al petto e immaginarlo con te mi fa male io so che lui ama te e non posso farci niente, ma io sto male, capisci?" Sono senza parole, mi manca il fiato, non riesco a respirare. " come scusa?" Cerco di dire " quello che ti ho detto. Ma non pensare che ora io mi arrendo solo perché sta con te, ho intenzione di ottenerlo, lo sai che tutte le cose che voglio poi le ottengo" fa una risata amara " prima cosa Luca non è un oggetto e non puoi ottenerlo. 2 cosa lui è mio e ama me e non ti permetterò di mandare tutto all'aria. Per una volta che le cose vanno nel verso giusto, non sarai di certo tu a farlo allontanare da me." Dico piena di rabbia " carissima, lo sai che quando voglio una cosa non mi arrendo finché non la ottengo  dovresti conoscermi ormai" fa un sorrisino, glie lo prenderei a schiaffi
" lui è mio" giuro che la prendo a schiaffi.
Me ne vado senza aspettare che lei aggiunga un'altra parola, ma chi si crede di essere?

Sono passate 5 ore lunghissime e finalmente si torna a casa. Esco da scuola e vedo Luca, ma poi vedo Laura andargli in contro e guardarmi. Eh no cara mia, te lo scordi.
Corro verso Luca, ma perdo l'equilibrio e gli cado addosso.
" so che sei felice di vedermi, ma non c'era bisogno di saltarmi addosso" sorride " sono caduta" affondo la testa nel suo petto per non far vedere che la mia faccia è diventata rossa. "Baby, penso che dovremmo alzarci, ci stanno guardando male" sorride, quel sorriso. " mi alzo e faccio modo che si alzi anche lui. Laura ci sta guardando, che cazzo si guarda. Luca mi appoggia lentamente al muro e poi mi bacia, brividi. Da quanto tempo non mi sentivo così felice. "Vieni a casa mia?" Chiedo a Luca e lui annuisce in senso di conferma. " Ciao Lucaaa" grida Laura, oh no "ehm, ciao." Si gratta la nuca
"Che ne dici se qualche sera usciamo, sai noi due"  dice mentre si abbassa la scollatura della maglia " no" dice Luca mentre mi prende per mano e ci incamminiamo verso casa mia. Non posso fare altro che sorridere, lui è ciò che voglio.
" ma quella non era la tua migliore amica?" Domanda infastidito "già hai detto bene, era...come cazzo si permette di chiederti una cosa del genere" dico anche io infastidita " gelosona" sorride " non sono gelosa, solo che mi da fastidio" dico aprendo la porta di casa e facendo entrare Luca " mh, allora penso proprio che accetterò la sua proposta" sorride. Mi sto incazzando e lo guardo male e lui scoppia a ridere "sto scherzando baby, per me ci sei solo tu. E comunque, sei gelosa" incomincia a baciarmi. " lei però ti vuole" dico girando lo sguardo " ma io voglio te" mi coccola.

Non cambierò mai||CAPO PLAZADove le storie prendono vita. Scoprilo ora