12 - Caro diario

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Arrivo a casa mia e corro in camera mia piangendo, se ne è andato ancora e io che pensavo che almeno un po' sarebbe rimasto, stupida stupida stupida. Apro la mia scrivania e prendo il mio vecchio diario e inizio a scrivere.
" Caro diario, sono anni che non ti scrivo ormai, sono successe molte cose. Luca era tornato sai? Ci siamo baciati, ma poi mi ha lasciato di nuovo da sola, mi ha detto che si vergogna di me e poi è partito ancora. Già oggi è partito, me l'ha detto Peppe,ma questa volta non voglio farmi consolare da lui, non come l'altra volta, voglio affrontare questa cosa da sola, per una volta voglio essere forte. Vorrei solo ammazzarmi in questo momento, ma so che non è la cosa giusta da fare, vorrei urlare al mondo che io non sono forte come tutti pensano, che il mio cuore può rompersi, anche se credo che già sia successo. Quando lui mi ha baciato quella volta, al precipizio sembrava tutto bello, troppo bello per essere vero, ho creduto che finalmente qualcosa andasse bene nella mia vita, ma poi quando mi ha detto " dimentica tutto" è stato come quando qualcuno ti investe per strada, mi sono sentita la realtà addosso, mi sono pentita di quella giornata...
Sai diario, ieri quando stavo tornando da scuola, nel pullman ho visto una ragazza, era uguale a me, mi somigliava moltissimo, stessa altezza, stessa corporatura, stesso taglio e colore di capelli e persino gli stessi vestiti, mi sono venuti i brividi. Mi guardava con gli stessi occhi e mi è stato evidente di quanto fosse diversa, mi guardava senza vedermi davvero. Aveva gli occhi spenti, vuoti. Aveva l'aria di chi non ricorda più cosa si prova ad essere felici, aveva un dolore negli occhi che non ti dico. Le ho sorriso e anche lei ha sorriso, con un sorriso tirato, falso, una maschera. Quel sorriso era pieno di dolore. Mi rendevo conto della tristezza della situazione sempre di più. Mentre mi guardavo nel finestrino del pullman, ho capito che sono diventata un'altra persona, priva di sentimenti. Prima che Luca partisse per la prima volta ero la ragazza sempre allegra e ogni situazione era quella giusta per farsi una risata. Mi sono resa conto che devo trovare la mia felicità, quella che lui mi ha portato via. Ora devo andare, non so se ti riscriverò mai, ma nel dubbio, ci sentiamo mio caro Diaro🌹"
Poso il diario e mi butto sul letto e piango più di quanto abbia fatto in questi anni.

Non cambierò mai||CAPO PLAZAWhere stories live. Discover now