Ricordi gialli

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Eri un uomo di mezz'età le rughe sul viso ed i dolori alla schiena. Era una tua vita monotona, Eren non lo avevi mai visto.
Come ogni giorno compravi il giornale.
Era stampato su una ruvida carta ingiallita.
A casa lo sfogliavi distrattamente, non avevi ne moglie ne figli, il tuo cuore era per Eren.

Apristi pagina sette. La guardasti. La richiusi. Poi la riapristi e la richiusi. 
Non ci credevi.
Ma il titolo parlava chiaro.
Ritrovato cadavere ragazzo di quindici anni, violentato e torturato dal famoso assassino "giant smile", sul corpo della vittima segni di ustioni e tagli profondi, in alcuni punti spellato vivo, sembra
sia morto dissanguato. Pare che il nome della vittima sia Eren Jaëger, un ragazzo bello quanto dolce.

rimasi con gli occhi sbarrati per diversi minuti.
Poi svenni inaspettatamente.
Ti risvegliasti soltanto quando il sole era tramontato.
Rilesso l'articolo.
E risvenni.

Presi un coltello.
E facesti una preghiera
"Che possa nella mia prossima vita amarti come Eros amava Psiche"
Appoggiasti tremante la lama sul petto, dove il cuore batteva pazzo. Deglutisti.
"Senza fine"

Il colore dei ricordiWhere stories live. Discover now