Compagnia

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T/N's POV

Seguii Sero fino in camera sua che si rivelò in piccolo stanzino arredato con solo una scrivania e grandi armadi ai lati.

Dopo che il ragazzo chiuse la porta alle mie spalle, ma in quell'istante la madre di Sero bussò e, dopo aver varcato la soglia della stanza, mi sorrise.

"T/N, stavo dimenticando di dirti che sto per fare una lavatrice e se ti va posso aggiungere anche il tuo vestito." disse.

"La ringrazio, ma non ho il ricambio purtroppo." dissi accarezzandomi la nuca.

"Nessun problema!" si intromise Sero. "Posso darti dei miei vestiti per dormire se ti va!"

"D-Davvero?"

"Allora perfetto! Cambiati pure, tesoro, e appena hai fatto, dai il vestito a mio figlio che ci pensa lui."

"La ringrazio..."

Con un lieve cenno di testa, la donna uscì chiudendo la porta e Sero aprí uno degli armadi da cui tirò fuori una maglietta ed un paio di pantaloni corti.

"Ecco, dovrebbero entrati senza problemi." disse porgendomi gli abiti.

Dopo di che, il ragazzo uscì per darmi il tempo di cambiarmi ed indossai i suoi vestiti. Mi stavano abbastanza larghi nonostante la corporatura del loro proprietario ed appena me li infilai, un'ondata del profumo di Sero mi riempì le narici. Era davvero buonissimo.

Porsi poi il mio abito sporco al ragazzo che lo andò a posare da qualche parte in bagno e lo vidi tornare nella stanza subito dopo.

"Io purtroppo non ho molti passatempi, T/N, ma dimmi tu cosa avresti piacere di fare." sorrise.

"Ecco... Qualunque cosa che non arrechi troppo disturbo andrà bene." dissi imbarazzata.

"Macché disturbo! Davvero, mettiti a tuo agio! Nessuno ti giudicherà qui."

"S-Scusami..." mormorai a testa bassa e, senza che potessi controllarmi, sbadigliai.

"Sei stanca, vero? Dai andiamo a dormire e domani ci inventeremo qualcosa."

"D'accordo..."

Il ragazzo si spostò verso gli armadi da cui tirò fuori un futon e lo appoggiò a terra nel centro della stanza.

"Ecco qua." sorrise. "Io dormirò con i miei fratelli questa notte, così hai la stanza tutta per te!".

"S-Sei sicuro? Mi dispiace tanto rubarti la camera..."

"Non preoccuparti di questo! Se hai bisogno del bagno è un fondo al corridoio." disse stringendo la maniglia della porta pronto a varcare la soglia.

"Sero?" lo chiamai.

"Dimmi tutto!" sorrise.

Avevo mille dubbi che mi frullavano in testa e mi accorsi di sentirmi abbastanza a mio agio per riuscire a porgergli le mie domande.

"Volevo dirti che mi dispiace per la scenata di questo pomeriggio... Pensi che io abbia fatto una figuraccia davanti a tutti voi?" chiesi.

"Oh, no T/C. Per nulla! Ne abbiamo anche parlato tra di noi subito dopo e siamo molto dispiaciuti per quello che ti ha detto e fatto tua madre."

"Dici davvero?"

"Ovvio che si! Comprendiamo che tu ti possa trovare a disagio con la tua famiglia ed è per questo che non hai accennato a dirci che hai origini di alto rango, non preoccuparti."

"E dimmi un'altra cosa.... Tu pensi che io appaia come una ragazza snob? L'ultima cosa che voglio è assomigliare a mia madre..."

"Affatto, sembri appartenere ad un mondo completamente diverso." sorrise imbarazzato portandosi una mano dietro la nuca." In senso buono ovviamente!"

Better - SeroHantaXReaderWhere stories live. Discover now