Ti stai dirigendo alla scuola di cucina, dato che non sei capace di cucinare e tua mamma ti ha costretta.
Il tempo da nuvoloso, sta diventando soleggiato e quei pochi raggi, che vanno a contatto con la tua pelle, ti scaldano facendoti stare bene.
Una volta entrata ti guardi intorno spaesata, è la prima volta che ti dirigi in questo posto, e con stupore scopri che ci sono altri corsi, tipo scacchi, teatro, canto, danza, ecc...
Non sapendo dove andare decidi di chiedere ad un ragazzo più alto di te, dalla tinta bionda e spalle grosse.
«hey! Scusami» dici appoggiando la mano sulla sua spalla.
«oh.. dimmi pure» si gira, con stupore, verso di te sorridendoti.
«sai per caso» ti guardi un po' intorno «dove si trova il corso di cucina?» levi la mano mettendoti composta, d'altronde è maleducazione continuare un contatto una persona che non conosci, figuriamoci se è ragazzo.
«certo che sì, devo andarci pure io» ti sorride e insieme vi dirigete verso la stanza dove si terrà la lezione.
«come ti chiami?» ti domanda per rompere il ghiaccio.
« t-t/n» balbetti un po' «tu?»
Non sei abituata a stare vicina ai ragazzi, specialmente quelli carini, quindi ti senti un po' a disagio.
«Seokjin» risponde «ma puoi chiamarmi Jin» gira la testa verso di te, catturando la tua attenzione e ti fa l'occhiolino.
Tu, con le guance a fuoco, abbassi lo sguardo e, finalmente, arrivate a destinazione.
Una volta dentro appoggi la giacca nell'attaccapanni, ti lavi le mani e ti metti il grembiule nero.
Al di fuori di te, e di Jin, ci sono altri sette o otto ragazzi e ragazze.
L'insegnante arriva e ti sembra di essere a Master Chef Korea.
Ti fa presentare a gli altri e poi incomincia spiegando quello che dovrete cucinare.
Dopo averlo fatto, andate tutti nella dispensa a prendere gli ingredienti, ed essendo la prima volta che vai lì, e non sei ambientata a mettere le mani in giro, ti ha affiancata ad un ragazzo, e chi, se non Jin?
Eri andata nel reparto delle varie farine a pendere un pacco e, quando ti giri, ti ritrovi intrappolata tra la dispensa e il finto biondo.
Mandi giù la saliva rumorosamente, anche se hai la gola secca, avvampi leggermente e annusi la sua colonia, che ti fa sciogliere. Quel profumo lo riconosceresti da tutte le parti, è il tuo preferito: One Million.
Quando si leva, decidi di tornare alla tua postazione e di non fare più niente, per evitare nuovamente delle situazioni come quella precedente.
A parte, quel piccolo "sconveniente", la lezione è andata bene.
Eri partita con il pensare che ti saresti annoiata, e che avresti imparato poco o niente, invece, sei uscita di lì con un numero di un ragazzo e avendo imparato più del dovuto, e non solo in ambito culinario.
