CAPITOLO 2

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Finalmente Hanna dopo avermi fatto vedere tutta l'accademia ci dirigiamo verso il parco dell'accademia, è una distesa verde con qualche tavolino da pic nic, panchine, cestini e quant'altro.

Questo parco è dedicato solo per chi frequenta e per chi è stato aggiunto in una lista data il giorno dell'iscrizione alla preside. Ebbene sì, il preside è una lei e non ispira molta simpatia è molto severa e ha sempre una postura corretta e dritta, al contrario della mia, che oltre ad avere un portamento sgraziato e goffo non sono mai composta come vorrei essere. Ma grazie alla danza sono migliorata molto.

Hanna ed io ci sediamo su un tavolo da pic nic vuoto, allora io confusa le chiedo -Ma perché siamo su un tavolino da pic nic vuoto, non mi avevi detto che dovevi vederti con i tuoi amici, salutarli e riaccompagnarmi alla stanza se no io mi sarei persa?- lei si gira verso di me, fulminandomi con i suoi occhi color oceano. -Ma stai tranquilla, sono solo un po' in ritardo. Vedrai che ora arrivano te li presento e ce ne andiamo. Ok?- alzando gli al cielo le rispondo -OK, ma solo una presentazione veloce.- lei mi sorride quasi saltandomi addosso, deve smetterla di salire in addosso anche ai pali. Ma credo che anche se glielo dicessi non mi ascolterebbe, anche se farebbe bene. In lontananza scorgo un gruppetto di tre tipi e di due tipe. E tra quei tre tipi c'è anche il morto di figa, così senza pensarci due volte alzo gli occhi al cielo e lo guardo dall'alto al basso con una faccia schifata.

Nel momento in cui tutti sono seduti e tutti gli occhi sono fissati su di me il mio cellulare inizia a suonare e credo che sia il destino e lo ringrazio vivamente. Senza guardare chi è rispondo e giro i tacchi per avere la mia privacy. -Pronto?- -Ciao sorellina. Dove sei?- è Andrew
-Sono nel parchetto con la mia compagna di stanza che mi sta presentando dei suoi amici. Cosa vuoi?-
-OK! Volevo solo chiederti se sta sera possiamo uscire io, te, il mio compagno di stanza e la tua! Che ne dici.-
-OK, anche se non ho tanta voglia. Ricordati che faccio ''amicizia'' solo per te.-
-Va bene, lo so che lo fai per me. Ma io lo faccio per te!- dice quasi arrabbiato. -E io ti ringrazio a dopo!- gli rispondo mordendomi il labbro inferiore. Schiaccio il pulsante rosso e mi dirigo di nuovo verso il tavolino di legno.

Mi siedo vicino ad Hanna e sono stranamente io a rompere il silenzio, anche se non è da me. -Ciao- rispondo quasi scocciata e all'unisono tutti mi salutano. Li guardo bene in viso e noto che il ragazzo che mi era venuto a sbattere addosso, è molto bello: ha gli occhi verde prato primaverile, capelli ricci morbidi e soprattutto neri come la pece. Mi stanno bruciando la pelle i suoi occhi, che anche se sono di un colore freddo, mi stanno ustionando la pelle. E di nuovo tutti i presenti mi fissano come se fossi il nuovo giocattolo regalato per Natale.

Ora è un ragazzo che rompe il silenzio, anche lui non è per niente male: lentiggini, occhi verde smeraldo, capelli biondo scuro, è veramente un bel ragazzo, ma non ha il fascino del precedente. -Io mi presento, mi chiamo John e sono un ballerino del terzo anno. Tu come ti chiami?- Io automaticamente gli sorrido perché me lo ha chiesto con una gentilezza che mi fa andare fuori di testa, allora sorridendo gli rispondo:-Mi chiamo Julia, e non esistono soprannomi per questo nome.- La ragazza dai capelli rossi e gli occhi marroni soffoca una risata e mi chiede -Dai Julia, raccontaci qualcosa di te, ad esempio: da dove arrivi, che corsi pratichi..- allora io presa alla sprovvista le sorrido e incomincio a parlare, anche perché se qualcuno mi fa uscire dal guscio che ho , inizio a diventare addirittura logorroica. -Allora, arrivo dall'Italia, ho un fratello gemello che si chiama Andrew che è qui con me, praticherò danza moderna, contemporanea, Hip-Hop e forse danza classica ma non ne sono sicura, perché non lo mai praticata.- -WOW, sei unica. Qualche volta vuoi uscire con la nostra comitiva? anche perché noi avevamo bisogno di una new entry.- dice alzando gli occhi al cielo ed io quasi soffoco una risata, che da molto tempo non sentivo fare uscire dalla mia bocca se non con mio fratello.

Poi tutti si presentano, le due ragazze, anche loro molto simpatiche, si chiamano Serena e Jasmine, il ragazzo timido che sta sulle sue e non parla molto, forse è quello che preferisco e si chiama Dan. Il ragazzo misterioso invece non so perché ma secondo me si è offeso che la mattina non lo avevo neanche degnato di uno sguardo, ma da quel che ho capito si chiama Kyle e sta con quella vipera di Melania. Questo non me lo ha detto lui ma Hanna che da quel che ho capito sa tutto di tutti.

DUE ORE DOPO.

Io e Hanna ci siamo preparate per uscire con mio fratello e il suo ''amico'', lei si è messa un paio di jeans blu scuri, una maglietta nera e una giacca di pelle marrone. Io invece mi sono messa un paio di jeans neri mom, una maglietta aderente rossa, la giacca di jeans nera di mio fratello e i miei soliti anfibi neri, i capelli li ho tirati su in una coda per rimanere più comoda e mi sono messa il mascara e il burro cacao. Dato che non mi trucco molto, il mio beauty-case è pieno solo di mascara, matite nere, e qualche rossetto a caso per le occasioni importanti e mille burro cacai, che tanto servono sempre e comunque.

Finite di metterci cose e prepararci ci avviamo verso l'entrata principale della scuola ed è proprio lì che ci sono mio fratello e l'ultima persona con cui vorrei uscire, Kyle Johnson.

SPAZIO AUTRICE

Ciaooo. vi piace come si sta svolgendo la storia??

Spero di sì, comunque volevo informarvi che se vi piace la storia di scrivere anche un commento. GRAZIE se lo fate.

XOXO 09/01/2019

COME LA DANZA   Where stories live. Discover now