Non puoi scappare per sempre

Capitolo 44

                           Harry

Il momento in cui guardi negli occhi la persona con cui passerai il resto della tua vita, rimane indelebile nella tua mente per il resto dei tuoi giorni. È qualcosa che non puoi dimenticare, anche se magari non desideri altro.
Ti auguri che lei sia l’ultima donna che bacerai, la donna che ti sarà accanto per tutti i giorni che ti rimangono da vivere. Io non me lo auguro soltanto: ne sono certo.
È definitivo, magari non irrevocabile.
Questo è l’obiettivo, lo è sempre stato a mio avviso. Questo momento è il lieto fine. Per entrambi.
Nel momento in cui la scorgo finalmente mentre percorre la navata al braccio della nonna, tutto retrocede sullo sfondo…
Non c’è nulla tranne lei. Non ci sarà mai nient’altro tranne lei.
È la mia ragione di vita.
Avanza a passi misurati, una lunga gamba dopo l’altra. L’abito è di un’eleganza semplice. Come lei.
Ad attirare la mia attenzione, come sempre, è il suo sorriso; nonostante tutto quello che ha dovuto vivere, riesce ancora a sorridere. Non riuscirò mai a capire come faccia però sono certo che voglio vederlo fino all'ultimo dei miei giorni.
La donna che mi sta venendo incontro, non è soltanto stupenda, è anche la più coraggiosa che io conosca, mi ha colpito sin dal primo giorno questa sua caratteristica, la primissima volta che i nostri sguardi si sono incrociati in quel letto d'ospedale. Non ha timore di dire quello che pensa, neanche a me. Nella mia vita le persone che mi circondavano, mi hanno sempre detto quello che mi sarebbe piaciuto sentire piuttosto che quello che fosse più giusto. Sapevo anche allora che lei sarebbe stata la mia fine. Quello che non sapevo, però, era che sarebbe stata anche l’inizio e tutto il resto. Non c’è nulla che non farei per la donna che oggi, in questa chiesa, sta annullando le distanze tra di noi, pronta ad accogliermi nella sua vita come suo marito. Posso solo sperare che io sia tutto quello di cui lei avrà mai bisogno. Per me è così. Adesso, e ogni giorno a venire.
William è al mio fianco e io non vorrei nessun'altro accanto a me quest'oggi.

"Sei bellissima, Aurora" mormoro appena mi raggiunge. Lei sorride sussurrandomi "e tu sei uno schianto." Trattengo la risata per non dare nell'occhio.

"Harry e Aurora, vi invito ora ad unire le vostre mani e scambiarvi i voti alla presenza di Dio e di queste persone."

"Io, Harry, prendo te, Aurora, come mia moglie. Per amarti e onorarti per il resto della mia vita, in ricchezza e in povertà, nella salute e nella malattia, nella buona e nella cattiva sorte finché morte non ci separi. Alla presenza di Dio faccio questa promessa."
"Io, Aurora, prendo te, Harry, come mio marito. Per amarti e onorarti per il resto della mia vita, in ricchezza e in povertà, nella salute e nella malattia, nella buona e nella cattiva sorte finché morte non ci separi. Alla presenza di Dio faccio questa promessa."

William allora consegna gli anelli al sacerdote;

"Signore, benedici questi anelli come simbolo di amore e fedeltà ricordando loro dei voti scambiatisi quest'oggi. Amen"
"Aurora, ti dono quest'anello come segno del mio amore e della mia fedeltà. Ti onoro con tutto me stesso. Ti dono tutto quello che sono e che ho. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo."
"Harry, ti dono quest'anello come segno del mio amore e della mia fedeltà. Ti onoro con tutta me stessa. Ti dono tutto quello che sono e che ho. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo."

"Io vi dichiaro marito e moglie." Dice finalmente il sacerdote. Le stringo la mano con la promessa, che la stringerò tra le braccia e la bacierò appena possibile; non desidero altro.

Non vorrei mai lasciarla andare. La cosa grandiosa dello sposare la donna che ami è che non dovrai mai farlo.

All'uscita dalla chiesa, tantissime persone applaudono, ci salutano, sorridono. Leggo in loro felicità, solo una piccola parte della smisurata, incontrollabile felicità che io sto provando in questo momento. In un attimo ci guardiamo, la prendo tra le braccia e le dò un casto bacio sulle labbra. Un segno, un simbolo. La amo più di quanto abbia mai amato qualcuno.