-Happy Birthday Taehyung- pt1

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"Ti stanno bene, hai scelto davvero bene stavolta" annuisce, facendomi sorridere. "Speravo non venisse fuori un macello, ma mi piace" dico felice.

In poco tempo siamo sotto casa, scendo dalla macchina, salutandolo e ringraziandolo.

Arrivo davanti alla porta di casa e butto giù il groppo che mi si era formato in gola per l'agitazione.

Infilo le chiavi nella serratura, aprendo ed entrando. Mi levo la giacca e vado verso la cucina, dove sento delle voci.

Stanno facendo colazione in cucina, quindi vado e apro la porta.

Quando li vedo tutti seduti a tavola, che mi fissano in modo strano sorrido imbarazzato.

"Buongiorno...?"

"Va che sei proprio stronzo" dice Yoongi, squadrandomi, cercando di rimanere serio.

"Stronzo per cosa?" Aggrotto le sorpacciglia.

"Per... per quello" mi indica, mordendosi il labbro inferiore.

Ridacchio "grazie per lo stronzo allora" annuisco poi. Vedo Jimin alzarsi e venirmi incontro. Porta una mano sulla mia guancia e l'altra tra i miei capelli.

"Tu sei pazzo" mormora mentre fissa ciò che ho fatto stamattina "ma ti stanno da Dio" sorride poi allontanandosi un po'.

Vedo Namjoon squadrarmi da cima a fondo. "Lo sanno?" Mi dice, riferendosi sicuramente ai manager.
Scuoto la testa "mh, no" sorrido, facendo spallucce. "Non mi importa."

"Ti ammazzeranno" sogghigna il mio hyung, incrociando le braccia divertito.

"Non mi interessa nemmeno di quello, sinceramente" dico serio.

"Giusto" sorride annuendo.

Jimin pare illuminarsi "Tae ma- auguri!" Mi abbraccia, facendomi sbilanciare, andando addosso al muro. Scoppio a ridere "grazie Jiminie" lo stringo a me.

Gli altri si alzano e mi abbracciano, facendomi gli auguri. Li ringrazio e dico loro che sarei andato in camera, data la stanchezza per l'ora in cui sono uscito stamattina.

Metto in carica il telefono e mi butto sul letto. Ma posso avere mai così sonno? Aish.

"Hey splendore" lo hyung entra in camera, chiudendo la porta a chiave.

Alzo la testa guardandolo "facciamo progressi, da stronzo a splendore" ridacchio.

"Che vuoi farci, passo da un estremo all'altro" sogghigna avvicinandosi.

Lo guardo aggrottando le sopracciglia "che hai da ghignare così?"

"Sei sexy da morire" ammicca, accarezzandomi i capelli.

"Avevo un paura che non mi stessero bene" arriccio il naso. "Invece stai benissimo, le ARMY impazziranno quando scopriranno" sorride, mettendo l'altra mano sul mio fianco, attirandomi più vicino.

Lo guardo negli occhi e sorrido per poi attaccare le mie labbra alle sue.

"Tae... tu non sai che ti farei" mormora baciandomi di nuovo.

"Fai quello che vuoi" rispondo, morendogli poi il labbro inferiore.

"Per quanto vorrei scoparti in questo momento, vorrei farlo stasera dopo essere tornati a casa" dice, facendomi l'occhiolino.

Sbuffo "va bene" poi lo guardo strano "dopo essere tornati? Perché dove dobbiamo andare?"

Alza un sopracciglio "davvero pensavi che ce ne saremmo rimasti a casa stasera?"

I'm Afraid, But I Love You | Taegi 愛Nơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ