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Dopo meno di mezz'ora dalla chiamata con il mio presunto ragazzo, mi ritrovo davanti la porta di casa sua aspettando che mi apri.

«Ciao, piccola.»

Gli punto in modo minaccioso il dito contro gli addominali scolpiti. «Se non mi aprivi entro due secondi giuro che avrei chiamato tua madre.»

Cam ride e alla fine dopo qualche secondo cedo anche io.

Si scosta dalla porta. «Dai, entra.»

«Che c'è tua madre?» domando una volta che sono entrata.

Mi sembra maleducato non andarla a salutare, sono pur sempre a casa sua.

«No. Lei e Sierra sono andate in farmacia, dato che mia sorella non si sente tanto bene.»

Lo guardo, preoccupata. Nash non mi ha detto niente. «Qualcosa di grave?»

Cam scuote la testa. «Influenza, fortunatamente.»

Rilascio un sospiro di sollievo.

Spesso sono paranoica, infatti qualunque cosa mi dicono riesco sempre a pensare al peggio.

Credo che lo faccio da quando Liam mi ha tradito, ma non ne sono sicura al cento per cento.

Spesso non ci accorgiamo dei nostri difetti finché non ce li fanno notare.

Cam mi mette una mano dietro la schiena, e poi mi conduce verso il divano.

«Ho pensato di vedere un film, o qualcosa del genere. Ti direi di andare in camera mia a vederlo, ma si è rotta la Tv.»

Gli sorrido. «Va bene.»

Mentre io mi siedo, Cameron prende una coperta e dei cuscini da mettere sul divano.

«Ma fa caldo.» obietto quando mi sistema la coperta sulle gambe.

«Shh.» sussurra. «È tutta scena.»

Rido e gli bacio una guancia. Rimane abbastanza sorpreso da quel gesto, ma hey, è pur sempre il mio ragazzo.

«Che film vediamo, signor Dallas?»

«Fast and furious 2, signorina Grier.»

Alzo le braccia in alto. «Non possiamo vederlo!»

Cam ridacchia. «E perché no?»

«Io non ho visto il primo.»

Cam si porta una mano sulla faccia. «Sai, dopo questo dovrei lasciarti.»

Rido, e solo in quel momento mi accorgo della ciotola di popcorn posta vicino a lui.

Ne prendo una manciata e gliela butto sui capelli.

Alza lentamente la testa, poi la scuote per levare il cibo da sopra mentre io continuo a ridere.

«Tu non l'hai fatto sul serio.» mi minaccia dopo poco.

Annuisco. «Oh si, l'ho fatto invece. Sei veramente sexy con i popcorn tra i capelli.»

Senza spostare lo sguardo da me, allunga il braccio e prende un'altra manciata di popcorn.

Me la lancia sul viso e ora é lui a ridere.

"Che bella risata..."

«Giustizia è fatta.» esclama trionfante ed io inarco un sopracciglio.

«Io non ci scommetterei.»

Mi guarda confuso, e prima che possa capire qualcosa, io sono a cavalcioni su di lui.

Cam ha, letteralmente, la bocca spalancata dalla sorpresa.

Mi avvicino per baciargli la guancia, poi il mento e poi il collo, dove indugio per lasciargli un piccolo succhiotto.

«Jo...» sussurra.

Quando alzo lo sguardo, le mani di Cameron vanno sul mio viso e le nostre labbra si uniscono.

Le mie dita giocano con i suoi capelli, e poi metto le mani sulle sue spalle.

Le sue si spostano sulla mia vita, e mi stringe più a lui, come se ne avessi bisogno per vivere.

Come se, senza di me, lui non respirasse.

Dopo qualche secondo sentiamo la serratura della porta scattare e mi scosto subito da sopra Cameron.

Mi metto al lato opposto del divano e mi porto la coperta fin sopra la vita.

Cameron fa partire il film e lo mette più o meno a metà, per non destare i sospetti che stessimo facendo ben altro.

«Ciao, Jo! Non sapevo fossi qui.»

Sierra entra tutta pimpante e felice nella stanza, e noto suo fratello alzarsi di più la maglietta, per coprire la parte del collo dove gli ho lasciato il segno.

«Hey Sierra.»

Cam guarda la sorella. «Mi annoiavo e l'ho invitata.» risponde all'affermazione di prima.

Sierra annuisce. «Che vi state guardando?»

Prima che possiamo rispondere, entra in salotto Gina.

«Ciao, Jo. Non mi aspettavo di trovarti qui.»

Cam alza gli occhi al cielo. «Perché dite tutti la stessa cosa?»

Io ridacchio. «Ciao Gina.»

Gina passa con lo sguardo da me al televisore, poi a suo figlio. «Ma ti sembra il caso di guardare questi film con una bella ragazza come lei? Cameron, hai davvero tanto da imparare sul rimorchio.»

Cameron impallidisce subito ed io divento rossa come un peperone.

«Ehm... in realtà,» intervengo indifesa di Dallas. «mi piacciono questi generi di film.»

Gina annuisce e sorride, poi prende sua figlia per un braccio. «Va bene, vi lasciamo soli.»

Sento Sierra lamentarsi con sua madre. «È inutile che fai così, purtroppo non si piacciono.»

Cameron alza gli occhi al cielo e sorride, tanto oramai non possono più vederci.

Io ridacchio di nuovo e appoggio la testa sulla spalla di Cam.

«Mi dispiace se ti hanno messa a disagio.» sussurra dopo qualche secondo.

Gli stringo la mano, da sotto la coperta. «Stai scherzando? Mi fanno morire dal ridere, non devi preoccuparti.»

Cam sorride e mi da un bacio sulla fronte. «Sei fantastica.»

«Sei fantastico.» ripeto.

E lo penso sul serio.

Ti odio Cameron DallasWhere stories live. Discover now