SMITH'S POV:
Sono uscito di casa, per cercare Kelsey.
Lo so, quello che ho fatto non è giusto nei confronti di Charly e blah blah blah.
Ma non mi importa più di tanto. Ora ho solo Kelsey in mente e a come fargliela pagare per quello che mi ha fatto.
Rubo un motorino trovato per strada, che stupidi ci avevano lasciato pure le chiavi.
Faccio il giro del quartiere due volte e per ora non ho trovato neanche una sua traccia.
Cole mi chiama e dato che non è Charly, decido di rispondergli.
"Ehi man dove sei?" Mi chiede lui.
"Sto cercando Kelsey." Rispondo secco.
"Ma dai lasciala perdere e torna qui. Abbiamo già deciso di giocare a strip poker."
"Non mi importa di vedere nessun'altra ragazza nuda, all'infuori di lei."
"Man sei una palla. Non ti ricordi quando ci divertivamo tutte le sere? E ci facevamo le stesse ragazze? Oppure quando..."
"Cole ho capito. Ma non ho tempo per queste sciocchezze quando posso avere lei."
Ma mi vuole lasciar stare?
"Cazzo Smith tu la strangolavi quella ragazza e non è amore, sei ossessionato da lei. Datti una svegliata! Stai con la tua tipa, che lasciamelo dire è una fica da paura, e scordati di Kelsey!"
Gli riattacco in faccia.
Lo so, sono cambiato. Lei mi ha reso un'altra persona.
Ma non ci posso fare niente, la amo.
KELSEY'S POV:
Si è fatto tardi, è quasi mezzanotte e io ho passato due ore in spiaggia da sola.
Torno a casa e quello che vedo mi stupisce.
Ci sono Smith e Jack che bevono una birra insieme, a torso nudo.
Cole e Dylan sono anche loro senza maglietta.
Le ragazze sono in biancheria intima...
"Ma che cavolo è successo?" Chiedo alzando un po' il tono.
"Calmati baby abbiamo giocato a strip poker." Risponde Jack, con una voce strana.
"Sei ubriaco?"
"Non.. No."
Perfetto è ubriaco.
"Kelsey ne vuoi?" Mi chiede Taylor, afferrando una bottiglia di Vodka.
"No grazie." Ma dove l'avranno presi tutti questi alcolici? Nel quartiere non c'è neanche un supermercato.
All'improvviso qualcuno bussa alla porta.
Vado ad aprire e mi ritrovo due ragazzi, quello davanti che mi guarda con un sorrisetto, mentre quello dietro sembra molto arrabbiato.
"Posso fare qualcosa per voi?" Chiedo.
Aspetto una risposta mentre il tipo mi guarda per bene.
"Oggi mi è sparito un motorino, non mio ovviamente, ma se ti metti contro uno di noi, ti sei messo contro tutti. Perciò facciamo così, ci ridate il motorino e noi non faremo scoppiare un casino." Dice infine.
"Non abbiamo preso il vostro motorino!" Esclamo io.
"Invece sì." Sento dire da Smith che si gode ancora la sua birra. "Va di merda comunque."
Ma è scemo o cosa?
"Hai rubato un motorino Smith?"
"Sei bellissima quando ti arrabbi." Mi risponde lui senza considerare la mia domanda.
Vedo Charly che si gira dall'altra parte, facendo finta di non aver sentito.
Mentre Jack guarda Smith sorridendo...
"Facciamola finita e ridateci il nostro motorino." Ringhia il tizio dietro.
"Oh era rotto, l'ho buttato." Sbotta Smith, per poi dare un sorso alla bottiglia.
I due si guardano, come se questo comportasse a qualcosa di brutto.
"Beh forse siamo stati troppo bruschi, in fondo siete turisti, perciò vi va di venire ad una festa? Abbiamo qualsiasi cosa vogliate, non manca nulla. Che ne dici bambolina?" Mi chiede il ragazzo biondo ricciolo senza staccare il suo sguardo da me.
"La bambolina è fidanzata." Interviene Jack, barcollando.
Il ricciolo alza le mani in alto.
"Quindi ci state si o no?"
._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._.
Ci ritroviamo in una villa, grande il doppio della nostra, con una piscina larga il triplo.
Il ricciolo ci porta all'ingresso e si presenta.
"Mi chiamo Logan."
Tutti ci presentiamo e decidiamo di unirci alla festa.
Stranamente non sto toccando alcol, neanche una goccia di birra.
Dopo un'oretta, mi allontano dagli altri per poco e noto che Logan sta facendo lo stesso, ma lui sembra aver paura che qualcuno lo segua.
Sto molto attenta a non farmi sentire, tanto i miei passi vengono coperti dal rumore assordante della musica.
Logan si dirige ad una macchina, fuori dalla sua villa, dove ad aspettarlo c'è il ragazzo di prima.
Non riesco a capire di cosa parlino.
Mi metto tra il cancello e un cespuglio.
"Dai finisci di fumare, così possiamo andare." Sento dire da Logan.
"Sei sicuro di volerlo fare? Infondo era solo erba." Risponde l'altro.
"Si, che valeva quasi mille dollari. Lo faremo e non si discute. Ora sali in macchina."
"No capo fallo tu. E se ci dovessimo bruciare?"
Bruciare? Mi inclino un po' per sentire meglio, ma senza volerlo perdo l'equilibrio.
Fortunatamente qualcuno mi prende dalla mano ed evita di farmi fare una figuraccia.
"E tu chi sei?" Mi chiede il ragazzo alto due metri e largo tre.
"Mi sono persa." Rispondo io, sperando di sembrare solo ubriaca.
"Che succede John?" Chiede Logan, incamminandosi verso di noi.
Oh merda, le cose si mettono male.
Il ragazzone non lascia la presa su di me e io non posso far molto.
Logan arriva e appena mi vede, gli spunta di nuovo un sorrisetto.
"Se volevi ballare, bastava chiedere." Scherza lui.
Abbasso lo sguardo, cosa faccio ora?
"Capo, credo abbia sentito." Dice quell'altro.
"Ah questo è un problema." Commenta Logan.
"Sentito cosa? Io non, non sono neanche sobria. Non mi ricorderò niente domani."
Zitta Kelsey, non peggiorare la situazione.
"Non hai l'odore di una ubriaca." Dice il ragazzone.
Mmmh, ma chi è sta gente? Come ci sono finita qua?
"Lasciala andare John, domani avrà altro di cui preoccuparsi. Kelsey giusto?" Mi chiede Logan.
Annuisco. Almeno se non parlo evito di fare casini.
Logan fa un cenno a Josh, che mi lascia immediatamente il polso.
Me lo massaggio, mi ha fatto venire un livido, da quanto me lo stringeva.
"Ci vediamo presto bambolina." Mi dice Logan, per voltarsi e andarsene.
Prendono la macchina e io me ne torno alla festa.
Chissà cosa avranno in mente...
