Avalon.

6.5K 173 61
                                    

Sto preparando la valigia, a quanto pare Charly diceva sul serio quando parlava del campeggio ad Avalon.

Ad un certo punto arriva Jack in camera, per darmi una notizia orribile...

"Ciao Kelsey! Indovina un po', anche Cole si unirà a noi nel viaggio!" Esclama lui.

"Che cosa? No io non vengo!" Grido.

Taylor si avventa nella camera e per un attimo non cade addosso a Jack.

"Che cavolo dici!?" Grida lei.

"Taylor tu non lo conosci neanche Cole." Commento io.

"Ah... È vero." Dice lei per poi andarsene.

"Beh io non lo voglio." Sbotto.

Jack si avvicina a me e mi appoggia le mani sui fianchi, portandomi verso di lui.

"Quando ho deciso di fare questo viaggio con i tuoi amici, ho avuto in mente solo te e tutte le cose che potremmo fare, le esperienze nuove insieme. Sarà come se fossimo solo noi due." Mi schiocca un bacio leggero sulle labbra.

"Come mai mi convinci sempre?" Gli chiedo addolcendomi.

"Perché tu mi agiti e io ti calmo, siamo destinati a stare insieme."

Sorrido e infine mi convince a far le valigie e partire.

._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._.

Ci ritroviamo nei pressi di Long Beach per prendere il traghetto.

Cole continua a stuzzicarmi, poi Smith se ne è accorto e gli è bastato uno sguardo per farlo smettere.

Beh io lo sguardo di Smith sto cercando di evitarlo, ma è davvero difficile.

Anche se per ora non ha fatto altro che trattare tutti male... E questo mi fa ricordare il vecchio Smith.

Spero che sia solo un momento.

Saliamo sul traghetto e dopo quaranta minuti circa, arriviamo ad Avalon.

Il posto è bellissimo, la zona costiera non è tanto diversa da quella di Santa Monica, ma c'è molta più gente e molte più barche.

Alla fine Charly ha fatto andare all'aria l'idea del campeggio perché ha scoperto che nella notte potevamo essere attaccati da delle vipere o qualcosa di simile.

Però, prima dell'arrivo del tramonto, siamo riusciti a trovare una casa per cinque giorni, abbastanza grande, vicino al mare e costava stranamente molto poco.

Paghiamo un taxi per arrivarci, all'esterno sembra carina, è davvero isolata però.

Prendiamo le valigie ed entriamo.

"Beh è carina... " Dice Taylor.

"No secondo me c'è qualcosa di sinistro." Commenta Cole.

"Beh, io vado a prendermi il letto migliore!" Esclama Taylor.

Corre sulle scale, ma al penultimo scalino, questo si spacca e Taylor rimane bloccata con la gamba.

Corriamo in suo soccorso.

Io come buona migliore amica, mi metto a ridere.

"Kelsey! Aiutami invece di ridere, guarda che ti vedo." Mi sgrida lei.

"Scusa. Aspetta."

La tiriamo fuori, fortunatamente non si è fatta niente.

"Ecco cosa ottengono le bambine viziate." Dice Dylan.

Taylor fa una finta risata, poi si alza da terra.

"Beh mi prenderò comunque il letto più bello."

"Da condividere con me?" Chiede Cole.

"No!" Esclama Taylor.

Dylan intanto da un'occhiata malvagia a Cole.

Mentre scegliamo la stanza, Smith mi si avvicina all'orecchio.

"E noi che stanza prendiamo?" Sussurra lui.

"Divertente." Dico, per poi trovare una stanza adatta sia per me che per Jack.

Disfo le valigie e metto tutto negli armadi, anche se uno scaffale mi si è rotto in mano.

Senza neanche averlo toccato.

"Che vuoi fare?" Mi chiede Jack.

"Non lo so, chiediamo agli altri, anche perché io sto morendo di fame."

Lui annuisce, allora esco dalla camera per andare dagli altri, ma appena lo faccio, vengo travolta da qualcosa, o meglio da qualcuno.

"Charly!?" Esclamo vedendomi addosso Charly mezza nuda.

"Scusa questo pavimento non è molto stabile... Ora me ne vado." Si scusa lei arrossendo.

Charly si alza dal mio corpo e va in bagno. Nel mentre esce dalla sua camera Smith, con solo un costume addosso.

Posso morire.

"Kelsey che cosa ci fai sdraiata a terra?" Mi chiede lui guardandomi con un sorrisetto soddisfatto.

"Beh sono appena stata uccisa dalla tua ragazza mezza nuda!" Esclamo.

"Come se tu fossi vestita giusto?"

Spalanco gli occhi e poi mi guardo, vedendo che la mia gonna si è alzata di molto.

La rimetto apposto e senza volerlo arrossisco.

Smith si abbassa e si avvicina. Mi mette le mani sulle coscie, io lo scanso, ma lui non si arrende.

Mi afferra le gambe e mi avvicina a sè, troppo a sè.

Io lo spingo via, ma non se ne vuole andare.

Mi fa appoggiare con la schiena al muro, proprio davanti alla camera di Jack e la porta del bagno, dove si trova Charly.

Chiunque esca dalla propria camera potrebbe vederci.

Mi bacia il collo, ma non sono i baci violenti di Smith, si sono aggressivi, ma dolci allo stesso tempo, mi rabbrividiscono la pelle e questo mi provoca piacere.

Ma non posso.

Continuo a respingerlo.

"Non ti lasci andare eh?" Mi sussurra lui, in modo così erotico che mi farei fare qualsiasi cosa, ora, subito!

"No. E scusami in anticipo." Gli tiro una ginocchiata nelle... parti basse.

Lui grida, io mi alzo e vado al piano di sotto, prima che gli altri ci vedano insieme.

Però so anche che non ho tanto tempo prima che Smith si rialzi e voglia vendicarsi.

Prendo la mia copia di chiavi ed esco dalla casa.

Se mi vuoi mi devi trovare.

My sexy psychopathDove le storie prendono vita. Scoprilo ora