Apri gli occhi.

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Smith è scappato e il mio cuore batte all'impazzata.

Charly e Taylor mi continuano a dire che è un malato, che dobbiamo scappare e fregarcene... Ma l'unica cosa che voglio fare io è vederlo e tenerlo stretto a me.

"Ragazze devo andare a cercarlo, voglio trovarlo prima della polizia." Affermo io.

"Ha ragione Kelsey!" Esclama Taylor. "Aiuteremo la polizia a catturarlo!"

Non è proprio quello che intendevo, ma vederla così determinata mi fa tacere e spero davvero che lo troveremo prima di loro...

._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._.

Siamo nel cuore della notte, tre ragazze munite di torce e maglioni.

Ma dove sei amore?

Taylor mi tiene d'occhio e non mi lascia un secondo.

La polizia mi ha già chiamata e ho risposto semplicemente che collaboreremo.

Lo cerchiamo ovunque, passano circa due ore e nemmeno una traccia.

"Ragazze sono distrutta, torniamo a casa?" Chiedo io.

Loro mi guardano con un'aria sorpresa.

"Beh d'altronde sei anche incinta, quindi è meglio se torniamo a casa a riposare..." Risponde Charly.

Io faccio il sorriso più falso che potessi fare e infine torniamo a casa.

Le ragazze rimangono a casa mia durante la notte, per controllare che io non scappi o che Smith non venga a cercarmi.

Sono a letto, e una valanga di ricordi invade la mia mente.
Mi manca.
Lo voglio.

Mi tolgo le lenzuola di dosso, apro la finestra di camera mia che da sul tetto. Ci salgo sopra e furtivamente scendo da quello.

Ora mi ricordo, so dov'è!

Inizio a correre, in strada non c'è vita, solo qualche insegna luminosa e di tanto in tanto qualche persona.

Dopo mezz'oretta raggiungo il nostro posto, con tanta speranza di vederlo, ma alla fine niente, lui non c'è.

Mi siedo sulla riva del fiume e inizio a piangere. Forse per la disperazione o per il nervoso.

Mi corico sul prato e mentre penso a lui, mi addormento.

._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._.

La luce del sole mi arriva dritta sugli occhi e non posso far altro che svegliarmi e alzarmi.

Ancora stordita dal sonno, mi accorgo che qualcosa mi sporge dalla tasca dei jeans.

Prendo il fogliettino e lo apro.

Sapevo che mi avresti trovato, purtroppo questo è l'ultimo messaggio che riceverai da parte mia, me ne vado amore, non mi possono prendere. Non immagini quanto sia difficile per me dirti addio e dirti che... devi incominciare una nuova vita, dimenticami, meriti di meglio, ma perfavore, cresci nostro figlio Kelsey è l'unica cosa che ti chiedo. Ti amo.
Anonimo.

Le mia mani tremano, le lacrime scendono a fiumi, com'è possibile? Non lo rivedrò mai più? No, ho bisogno di lui, come faccio ora?

Cado a terra, mi accuccio sul prato e piango come una bambina.

Come ha potuto farmi questo?

Sulla via di casa leggo e rileggo il biglietto e ogni volta è un colpo al cuore.

Finché non mi accorgo di una cosa... Anonimo? Perché mi suona familiare?

Torno a casa e vedo Charly davanti alla porta con fare disperato.

My sexy psychopathМесто, где живут истории. Откройте их для себя