Innamorata di un' assassina (camren)

19.

SE SEI FACILMENTE IMPRESSIONABILE TI SCONSIGLIO DI LEGGERE QUESTO CAPITOLO ALLA 50 SFUMATURE DI CHRISTIAN GREY E DI ANDARE DIRETTAMENTE AL PROSSIMO (che farò uscire il prima possibile)

PS. VAI ALLA FINE DELLA PAGINA PER LEGGERE LA NOTA D'AUTORE È IMPORTANTE.

Lauren PV

È passato un giorno e Camila si sente molto meglio rendendomi così più tranquilla.

Siamo sedute sul divano, il cammino illumina la stanza con una luce fioca e tremolante che deforma le ombre. La testa di Camz è poggiata al mio petto, le mani sulle mie cosce andando, piano piano, sempre più su all'interno fino a sfiorare il tessuto delle mutande che la separa dalla mia intimità che inizia a pulsare vogliosa di quel suo tocco leggero ma intenso. Inizia a sussurarmi all'orecchio parole sconce mentre gioca tra le mie gambe, alcuni gemiti fuoriescono dalle mie labbra mentre lei continua a massaggiare con foga fino a infilare le dita accarezzandomi. Li per li cerco di trattenermi, non sopporto che mi tocchi in questo modo, come se fossi sotto il controllo di lei. Le prendo il polso e le sposto la mano da dentro le mie mutande per poi tirarla su con me e la trascino di sotto nella camera chiusa nel piano precedente le segrete.

Sento la sua pelle riscaldarsi fino a diventare bollente, sul suo viso un rossore che fa solo aumentare la mia voglia di lei, del suo corpo nudo nel letto, dei gemiti di piacere ma anche di disapprovazione e dei suoi occhi pieni di passione mentre viene sulle mie dita.

Apro la porta e la trascino dentro, la spingo sul letto baciandola con ardente passione. Alza le braccia per stringermi a lei ma con scatto fulmineo le blocco le braccia sopra la testa <<nono bimba cattiva>> sorride stronza e cerca di farmi il solletico con i piedi, rimango impassibile non soffrendolo ma sorrido al broncio che le ha sostituito il sorriso.

Le raccomando di stare ferma e mi alzo andando all'armadio nero al cui interno vi sono oggetti che Christian Grey e la sua camera rossa me fanno un baffo.
Opto per una corda in nailon, un frustino da cavallo, un bastone, una fascia, manette in metallo e un vibratore.

Torno da lei e la lego a X con le manette, lego il vibratore contorno la sua intimità e lo aziono a bassa velocità, le bendo gli occhi per poi iniziare a baciarle il collo accarezzandole il petto e il ventre. Mugolii escono dalle sua soffici labbra, passo il pollice su di essere poi le mordo piano iniziando successivamente a succhiarle il labbro inferiore.
Faccio andare l'oggetto del piacere più veloce. Presto la stanza si riempie dei gemiti della giovane donna e il vibrare frenetico dell'oggetto.

Prendo il frustino e inizio a darle piccoli colpetti sui seni e sul pube mentre i suoi gemiti aumentano. Mi allontano e mi verso da bere un po' di vino, lo bevo lentamente mentre alzo di più la vibrazione. Guardo lo spettacolo davanti a me fino a che Camila non viene. Mi avvicino e le tolgo il vibratore per poi poggiarlo sul comò, abbasso il viso verso la sua intimità e soffio piano. Passo le dita nel bagnato tra le grandi labbra, la penetro e inizio a dare botte leggere entrando ed uscendo sempre più veloce. I suoi gemiti disperati sono come balsamo per le mie orecchie. Viene di nuovo e lecco via i suoi umori sia dal pube che dalle mie dita. Prendo il bastone e le colpisco un po' le cosce. La guardo e vedo che sorride. <<Piaciuto amore?>> Le chiedo anche se si sa bene che la risposta è sì poiché i suoi occhi sono velati da un velo di eccitazione. La libero, metto via le cose lavando quello che c'è da lavare e mi sdraio accanto a lei stringendola a me facendole poggiare il viso sul mio petto. Vedendola stanca decido che per oggi è abbastanza e insieme ci addormentiamo.

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Allora ragazzi, essendo che siamo vicini alla fine direi che posso fare un capitolo speciale dove rispondo a domande che mi dite voi. Possono essere domande di qualsiasi tipo. Spero il capitolo vi sia piaciuto al prossimo.