II. Una mandria di telchini ci dà la caccia

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Il giorno più temuto da tutti gli studenti di terza era arrivato: quello dell'esame.

Il Minotauro non si era più fatto vedere e la cosa mi sollevò molto, anche se continuavo a guardarmi attorno per essere sicura di non ricevere delle visite inaspettate.

Io ero uscita dalla classe già da un bel po' e stavo ancora aspettando mia madre.
Lily non c'era, appena uscita dalla classe, è stata portata dal padre al Campo Mezzosangue.

Quasi tutti i miei compagni di classe erano nel cortile dietro la scuola per aspettare i propri genitori.

La professoressa Nevar era stressata. Restava a fissarci appoggiata allo stipite del portone che dava sul cortile, poi si guardava intorno e infine il suo sguardo tornava su di noi.

Io me ne stavo seduta ai piedi di una fontana.
Misi la mano dentro la tasca dove tenevo Tornado e per poco non mi presi un infarto.

La tasca era vuota.
Abbassai lo sguardo sperando di trovare la biro ma niente. Mi alzai e iniziai a cercarla intorno alla fontana sperando che fosse lì.

«Ehi» mormorò qualcuno distogliendomi dalla mia ricerca. Mi voltai e vidi Alees. Appena il suo sguardo incrociò il mio, si affrettò a distoglierlo. Avrei giurato di averlo visto arrossire.

«Ciao» risposi «Scusa, ora sto cercando una cosa importante non ho tempo né voglia di chiacchierare, soprattutto con te»

«Stai parlando di questa?» Alees si infilò una mano dentro una tasca tirando fuori...Tornado!Se avesse levato anche per sbaglio il cappuccio sarebbe stata la fine.

Ma avvicinai e gliela strappai di mano.
«Come sapevi fosse mia?» chiesi.
Lui arrossì ancora di più.
«Ho visto mentre ti cadeva, sono venuto appunto per restituirtela»

Sfortunatamente la mia spada non era come quella di Percy. Se la perdevo non mi ritornava in tasca e dovevo arrangiarmi.

«Grazie» dissi risedendomi per terra e tirando un sospiro di sollievo.
Lui mi imitò e si avvicinò un po' troppo.

«Come fa una penna ad essere tanto importante?» mi chiese.
«Ehm, io... ecco, è un regalo» improvvisai.

«Di chi? Di Percy?»
«Lo conosci!?»
«No» rispose lui «Però a volte ne sento parlare a scuola. Ha cambiato istituto? Non lo vedo da novembre, è il tuo fidanzato per caso?»

«È solo un mio caro amico»
Lui mi guardò interrogativo.
«Ma una vita sociale ce l'hai?»
«Che c'entra adesso questo?»

«Te ne stai sempre per i fatti tuoi e non hai stretto amicizia con nessuno in classe» disse risoluto «A parte con quella Lily o Anya.
A proposito, che fine ha fatto?»

Gli lanciai un'occhiataccia che avrebbe dovuto intimorirlo o farlo allontanare ma fece l'effetto opposto: Alees si mise a ridacchiare.

«Sei buffa quando cerchi di sembrare aggressiva»
Avrei voluto ribattere se solo qualcuno non mi interruppe.

«Oh bene bene» mormorò una voce squillante e fastidiosa davanti a noi, facendomi sobbalzare «Alexander, uno dei ragazzi più belli della scuola con la sfigata?» la voce apparteneva a Holly Rishead, una delle ragazze più popolari della Goode High School.

Daughter of the Sea - L'Esercito di SpadeWhere stories live. Discover now