Capitolo 3 - pt 5 - "Gioco alternativo"

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Un raggio di sole filtra attraverso le tende e mi sveglio, ma ho davvero difficoltà ad alzarmi. Ho chiaramente perso l'abitudine di andare a ballare! Sarah mi ha riportata a casa verso le 3 del mattino. Ho la bocca leggermente impastata. Mi stiracchio, do uno sguardo alla sveglia, e sobbalzo letteralmente! Sono le 11 passate! Ero certa di aver sistemato la sveglia ma, quando controllo, noto che non è così.

(Che sta succedendo?)

Mi affretto in bagno per fare una doccia veloce, e per poco non scivolo per la fretta.

(Fantastico! Un cranio fratturato è proprio ciò che mi manca!)

Mi vesto più in fretta che posso e mi pettino velocemente i capelli. Sono un verso disastro, ma non ho più tempo. Mi precipito giù per le scale, e per poco non manco uno scalino. Riesco a malapena ad afferrare la ringhiera ed evitare di rotolare giù.

Una volta giù, mi ritrovo faccia a faccia con Nicolae, che si blocca prima che gli vada dritta addosso.

Charlotte: "Oh Nicolae, mi dispiace tanto... La sveglia non ha suonato, davvero non so perché...
Sono certa di averla sistemata ieri, avrebbe dovuto funzionare... ma mi farò perdonare, preparerò il pranzo per tutti, e..."

Nicolae: "Non curartene, Charlotte. Abbiamo già pranzato. Lorie ti sta aspettando nella sala da pranzo."

Cavolo, sembra davvero irritato... Non è uno dei miei migliori momenti... Rimango una dipendente, in questa casa. Arrivare in ritardo dopo una sola settimana non è l'ideale.

Charlotte: "Te lo giuro, Nicolae. Sono molto dispiaciuta. Non capiterà di nuovo."

Nicolae: "Sì, sarà meglio."

Con questa parole, pronunciate in tono secco, si allontana e lascia la casa. Mi sento una vera stupida.

(Che fastidio! Quella stupida sveglia!)

Mi affretto alla sala da pranzo. Drogo esce fuori dalla stanza non appena mi avvicino. Sembra parecchio soddisfatto. Immagino abbia sentito la mia conversazione con Nicolae...

Charlotte: "Mi fa piacere che la cosa ti diverta!"

Drogo: "Buongiorno, cosina. Ti sei divertita a ballare, ieri? Ho notato che non ti sei preoccupata di levarti il tuo top rosso, prima di andare a dormire..."

Resto senza parole.

Charlotte: "Sei venuto nella mia stanza?"

Mi guarda con aria innocente, un sorriso beffardo sulla labbra.

Drogo: "Te ne sei già dimenticata?"

Il pensiero che si sia infilato nella mia stanza, mentre dormivo, mi disturba profondamente... Paura o eccitazione, non mi è chiaro...

Charlotte: "Drogo... tu... Perché..."

Sconcertata, balbetto e arrossisco. Lui si avvicina al mio viso e sussurra.

Drogo: "Sei così dolce mentre dormi, cosina... Un vero angioletto..."

La sua osservazione non mi lascia indifferente.

Charlotte: "Drogo, mettiamo le cose in chiaro: non hai il diritto di entrare nella mia stanza senza permesso."

Lui scoppia a ridere, allontanandosi da me. Preferisco questa distanza, mi sento più sicura me.

Drogo: "Oh, questa casa è un vero labirinto, devo essermi perduto...
E se, per puro caso, dovesse ricapitarmi di sbagliare stanza e imbattermi in questa cosina, non mi proverò certo dello spettacolo..."

Is it love? DrogoWhere stories live. Discover now