Lorie: "Toc-Toc!"
Mi sollevo sul letto, riconoscendo la voce della bambina dietro la mia porta. Sorrido. Sono contenta di vedere la piccola peste, anche se sa come farmi impazzire.
Charlotte: "Lorie, entra!"
Prima di essere invitata, la piccolina viene a sedersi sul mio letto, non senza quell'orribile bambola che si porta appresso.
Charlotte: "Allora, com'è andato il tuo secondo giorno di scuola?"
Lorie: "Bene, mi amano tutti."
Charlotte: "Ma che fortuna!"
Lorie: "Non è fortuna... Sono troppo perfetta per essere odiata."
Che sicurezza!
Charlotte: "Alcune persone possono sentirsi minacciate da un eccesso di perfezione."
Lorie: "Come te?"
(Eh?)
Charlotte: "No, Lorie, ma sappi che nessuno può essere perfetto."
Lorie: "Beh, questo nessuno è sfortunato, allora!"
(È un punto di vista.)
Lorie parla tanto e piuttosto velocemente. Una discussione on lei può diventare presto un disastro. Sembra soddisfatta del suo veloce botta e risposta. Fa un'espressione maliziosa, mezzo angelo mezzo diavolo.
Lorie: "Vai alla stessa università di Drogo e Peter?"
Charlotte: "Sì, esatto."
Mi guarda a lungo, continuando a giocare con la sua bambola.
Lorie: "Com'è?"
Charlotte: "È enorme, quasi un labirinto! Ma si incontrano un sacco di persone e si imparano un sacco di cose."
Lorie: "Oh..."
Lorie ascolta attentamente. Per una volta, sembra essere sinceramente interessata a ciò che dico.
Lorie: "E ti fai degli amici?"
Charlotte: "Ci provo."
Lorie: "Non deve essere molto facile per te!"
Rimango stordita per un attimo. Che monella!
Charlotte: "Perché?"
Lorie: "Non sei perfetta."
(Mi ero scordata quanto possa essere tagliente la logica di Lorie!)
Charlotte: "Hai ragione. Ma, fortunatamente per me, non sono l'unica!
Tra persone imperfette ci si capisce!"Le faccio l'occhiolino, divertita. Lei si alza e, in silenzio, comincia a osservare i miei effetti personali.
Lorie: "Non hai molti giocattoli."
Charlotte: "No, ho portato solo ciò di cui avevo bisogno."
Lorie: "E questo, cos'è?"
Nel vedere l'oggetto che mi sta mostrando, l'immagine dei miei genitori mi torna alla mente. Cerco di nascondere la tristezza e mostrarmi coraggiosa, do fronte a lei.
Charlotte: "È un souvenir."
Lorie: "È carino."
Charlotte: "Sì, lo penso anch'io."
Lorie: "Ma preferisco le mie bambole."
Le sorrido e mi trattengo dal prenderla in giro. Ripenso al nostro primo gioco: le storie di Denti Aguzzi e del signor Senza Testa ancora mi perseguitano. Potrei averne gli incubi!
Lorie: "E anche questo è tuo?"
Indica una collana con medaglione che si trova sul mio comodino. Un altro souvenir.
Charlotte: "Sì, è un gioiello che mi ha regalato la mia mamma."
Lorie: "Perché non lo indossi?"
Charlotte: "Perché lo metto solo nelle occasioni speciali."
Lorie: "Io lo metterei tutti i giorni! Anzi, vado a chiedere a Nicolae se può regalarmene uno. Ho bisogno di essere ancora più bella, per la scuola."
E se ne va come un piccolo tornado, correndo per i corridoi. Scuoto la testa, divertita mio malgrado dal suo comportamento. Che carattere! E non smetterà mai di sorprendermi. Come la maggior parte dei membri della famiglia, del resto.
FINE CAPITOLO 2 ❤
YOU ARE READING
Is it love? Drogo
Romance"Is it love? Drogo" è una storia interattiva (otome) su App store e Play store. I nomi dei personaggi del gioco e i dialoghi sono originali. Questa è la mia versione della storia, voglio condividerla qui con voi e spero che vi piaccia. Buona lettu...