Capitolo 2 - pt 5 - "Ti accompagno a casa"

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Mentre mi avvicino alla fermata del bus, noto Loan che sta parlando con altri membri della sua squadra. La sua presenza non mi dice nulla. Sono sorpresa di vederlo qui, ma mantengo la compostezza nonostante tutto. Fingo di non vederlo per rifugiarmi all'interno del bus, sperando non mi abbia notata.

Controllando gli orari, vedo che ho appena perso i bus. Il prossimo arriverà tra venti minuti, dovrò aspettare.

(Accidenti!)

Loan: "Hey, guarda chi c'è qui! Se non è la nuova ragazza! Charlotte, giusto?"

Gli lancio uno sguardo neutro. So che ricorda perfettamente il mio nome.

Charlotte: "Ciao."

La mia voce è tremante, mentre faccio loro un sorriso timido.

La cosa peggiore sarebbe infastidirli... Sfortunatamente, non è sufficiente per lui, e inizia ad avvicinarsi, seguito dai suoi compagni. Mi rivolge un altro dei suoi sorrisi da donnaiolo, e mi dice di punto in bianco:

Loan: "Sai, potrebbe essere divertente, tu e io..."

Mi faccio immediatamente indietro, cercando di mettere più distanza possibile tra me e lui. I suoi amici ridono volgarmente.

Charlotte: "No, grazie."

Loan: "Non sai cosa ti perdi... ragione in più per provarci!"

(Che idiota!)

Resto in silenzio, i miei occhi fissi sulla strada, in attesa che la pianti.

Loan: "Nessuno ti ha mai detto che sei sexy?"

I suoi amici scoppiano a ridere, sbirciandomi e annuendo in approvazione. Mi guardo disperatamente intorno, ma la strada è deserta e i pochi studenti che passano in lontananza non fanno caso a noi.

Loan: "Dai, Charlotte... Rilassati un po'!"

Si sta avvicinando un po' troppo, per i miei gusti. Sono bloccata. Il cuore mi batte in petto. Se fa un altro passo verso di me gli sputerò in faccia, ma preferisco mantenere la calma.

Si sporge verso di me, la mia ansia in crescente aumento. Mi guardo intorno, alla ricerca di una via di fuga. Mi sento come un animale in trappola. Mi tiene con forza, mentre le sua labbra si avvicinano pericolosamente. Decido di dargli una bella ginocchiata. Mi molla di colpo, allontanandosi con una smorfia.

Loan: "Argh! Ma che ti prende?! Ci stavamo solo divertendo!"

Charlotte: "Divertendo?! Col cazzo, Loan! Lasciami in pace!"

Ora i suoi amici stanno ridendo di lui. Chiaramente non è abituato a venir rifiutato. Il suo status di quarterback deve renderlo il sogno di ogni ragazza del campus. Guarda gli altri due, che immediatamente tacciono, poi, con un'aria più dolce, si rivolge a me.

Loan: "La mia macchina non è lontana, ti accompagno a casa."

Charlotte: "Sei fuori di testa?! Dopo quello che è appena successo, credi davvero che salirò su una macchina con te?!"

Visto la piega presa dagli eventi, vado via! Preferisco camminare mezzora, piuttosto che cadere nella sua trappola.

Loan: "Aspetta... Charlotte..."

Mi raggiunge, bloccandomi la strada con espressione contrita.

Loan: "Credo che abbiamo iniziato con il piede sbagliato..."

Alzo gli occhi, sfinita.

Charlotte: "Non sprecare il fiato. Non ho nulla da dirti. Addio, Loan!"

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