Cinematic love/ Un amore sotto i riflettori [COMPLETA]

Capitolo 22

Megan

Siamo arrivati alla seconda pausa di riprese, che inizia ufficialmente domattina, e le cose sono alquanto cambiate in queste settimane.

Tra me e Axel è finito tutto, o meglio, ci siamo presi una pausa.

L'ho visto spesso ridere e chiacchierare con Selena e, l'ammetto, mi sono ingelosita.

So che avrei potuto andare da lui e chiedergli se tra loro ci fosse qualcosa, ma non l'ho fatto.

Vederlo così spensierato mi ha fatto male perché io, in tutto questo tempo, l'ho pensato costantemente.

Amo moltissimo questo lavoro e questa serie eppure ho contato i giorni, minuti e i secondi che mi separano dalla fine di tutte le riprese.

Finirle, significa che io e Axel potremmo vivere liberamente la nostra storia senza condizionamenti esterni ed è l'unica cosa che mi interessa, in questo momento.

Certo, non proprio l'unica, tengo tantissimo a questa serie ma... c'è qualcosa di speciale in lui e in me quando sono con lui e in noi quando ridiamo assieme.

Sento che è quello giusto e vorrei capire se prova le stesse cose.

Stasera ho appuntamento con George, un ragazzo di Albuquerque che lavora in albergo da noi.

È un bravo ragazzo, anche se sono sicura che vuole solo divertirsi un po' con me, ma non voglio dargli false speranze.

Sento che il mio cuore appartiene ad Axel e che nessuno potrà mai sostituirlo.

Se ho accettato di uscire con lui è solo perché voglio fare una ripicca ad Axel e vendicarmi dei suoi stupidi atteggiamenti da piacione che adotta con Selena.

So perfettamente che è stupido e infantile ma non posso farci nulla.

Arrivate le sette, dopo le riprese, torno in albergo e mi preparo per l'appuntamento.

Mi vesto bene, truccandomi vistosamente, anche se non è da me.

Quando esco dalla stanza mi reco al piano di sotto e George è già lì che mi aspetta.

Mi sorride e mi porge un mazzo di margherite.

Le accetto volentieri, è un gesto carino.

Noto che mi sta squadrando dalla testa ai piedi e abbasso lo sguardo imbarazzata.

«Allora andiamo?» chiedo e lui annuisce.

Mi prende per mano e in quel momento entra in albergo Axel.

Ci vede e il suo sguardo sembra deluso.

«Megan» esala, avanzando verso di noi.

«Ciao, Axel» biascico e noto che lui sta squadrando George.

«Esci con lui adesso?» chiede fulminandomi con lo sguardo e io non so cosa dirgli. Mi sento in tremendo imbarazzo, e in colpa. Così faccio la cosa più stupida del mondo: ci litigo per ferirlo.

«È il nostro primo appuntamento. George è un ragazzo fantastico e vogliamo entrambi divertirci un po'. Come fai tu con Selena, no?» dico con acidità e vedo che George passa lo sguardo da me ad Axel, osservandoci stranito.

«Che c'entra Selena, adesso? Guarda che tra me e Selena non c'è nulla. Ci sono andato a letto una volta, ed è stato la prima sera che sono arrivato qui. Tra noi non c'era niente» dice per giustificarsi e George interviene.

«Aspettate un momento, voi due state insieme?» chiede e faccio per rispondere ma Axel mi precede.

«Sì, genio. E adesso farai meglio a smammare se non vuoi che te le suoni» ribatte arrabbiato. Sta perdendo il controllo.

«Tu e io non stiamo insieme, Axel, è finito tutto tempo fa» dico, mettendomi in mezzo, e anche io sono arrabbiata.

«Perfetto. Allora levati dalle palle, stangone!» esclama George, parandosi davanti a me come a volermi proteggere.

Li guardo basita e in un men che non si dica, Axel gli sferra un pugno.

Soccorro George e delle persone che erano alla hall accorrono.

Lo lascio con loro e torno da Axel, tirandogli un sonoro ceffone.

«Ma sei fuori di testa?» urlo e lui sorride.

«Mi ha provocato» ribatte, con indifferenza.

«Non fare il simpatico, non è il momento dell'Axel in modalità buffone di corte. Gli hai tirato un pugno, ma che ti dice il cervello?» strillo e lui alza le spalle, senza rispondermi.

La cosa mi fa innervosire a tal punto che provo a tirargli un altro schiaffo, ma questa volta lui mi blocca la mano e si avventa sulle mie labbra.

Mi bacia, così, davanti a tutti e io glielo lascio fare.

Quando ci distacchiamo mi guardo attorno e vedo che qualcuno ha ripreso tutta la scena col cellulare.

Complimenti, Megan, ora sei ufficialmente nei guai!