Capitolo 15

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Axel

I giorni sono passati, la tensione si è sbollita, e io sono riuscito a riottenere, sul set, lo stesso feeling che avevo coi miei compagni e con lo staff prima dell'increscioso incidente avvenuto per causa mia.

Con Megan, il rapporto si è intensificato. Passiamo spesso le serate insieme, dopo le riprese, tra pizza, birra e risate. A volte guardiamo un film mangiando pop corn e quando questo finisce, stiamo un'infinità di tempo a discutere su cosa ci ha colpito, cosa meno, sui personaggi e le loro psicologie, su cosa avremmo fatto noi al loro posto.

È un'esperienza istruttiva, tutte le volte. Ultimamente mi sono reso addirittura conto che preferisco passare la serata con lei, a guardare un film, che uscendo con i ragazzi a rimorchiare in discoteca.

E questo non va bene. Non va affatto bene!

Non voglio infatuarmi di lei, non voglio fottermi il cervello per una donna!

Così, oggi ho deciso che inizierà una nuova fase, per me, sul set. Una sola regola vigerà: mantenere le distanze.

Devo stare con Megan il meno possibile, devo lasciarle spazio e dare a me quello necessario per togliermela dal cervello.

Voglio ridurre i nostri incontri al minimo sindacale. Starò con lei solo quando siamo Jess e Taylor, ma Axel e Megan, scambieranno due, al massimo tre parole fuori dal set.

Devo farlo. È l'unico modo per non incasinarmi!

Esco dal mio caravan e mi reco sul set. I colleghi mi salutano radiosi e io ricambio. Sono davvero felice che quella situazione si sia appianata.

Arrivo dal regista, che mi chiede se sono pronto e io mi metto in posizione.

In scena ci sono già Aylen, Megan e Jason, con cui devo girare.

Saluto tutti e tre in maniera scostante, alzando la mano, e Megan si avvicina a me. Merda!

«Stai bene? Sembri teso» dice guardandomi strana e io le regalo un sorriso di circostanza.

«Alla grande» rispondo, ma il mio tono suona decisamente finto.

Lei mi lancia un'occhiataccia e io guardo dritto davanti a me, ignorandola.

«Sei un pessimo attore in questo momento, lo sai?» esala con un sorrisetto e io divento acido.

«Megan sono qui per lavorare e vorrei concentrarmi sulla scena. Va a farti un giro. Sono sicuro che con Jason e Aylen avrai tanto da parlare» commento indicandoli e lei mi fulmina.

«Quanta acidità, signorino. Hai bevuto latte scaduto stamattina?» chiede portandosi le braccia al petto. È imbronciata.

«No, voglio solo essere lasciato in pace, Megan» ribatto guardandola male e lei scuote la testa.

«Ho capito! Giornata no!» dice innervosita e se ne va lasciandomi lì da solo.

Mi sento in colpa perché mi sono comportato come uno stronzo, ma adesso è questo il tipo di atteggiamento che devo mantenere se non voglio fregarmi.

Iniziamo a girare e, nonostante come mi sono comportato prima, riusciamo a portare a casa la scena.

Quando finiamo, Aylen e Jason si allontanano e io mi sposto accanto al uno dei cameraman per guardare la prossima scena.

Sto imparando moltissimo qui sul set e la mia passione per la regia cresce ogni giorno di più.

I prossimi a girare sono Lucas e Megan e io noto che sono già lì che chiacchierano e ridono amabilmente. Lei sembra molto divertita, evidentemente lui sa quali tasti toccare.

Vedo che si avvicina e le sussurra qualcosa all'orecchio. Per farlo la tocca sul fianco, tirandola più a sé, e io mi sento agitato. Mi dà fastidio, palesemente!

Continuano a stare lì a ridere e scherzare e io comincio a chiedermi se a Megan non piaccia Lucas. In fondo io e lei siamo stati spesso da soli, ma fra noi non è mai successo niente.

L'idea che lui possa piacerle, mi fa ingelosire, mi ferisce come se Megan dovesse dare conto a me prima di avere un interesse verso un ragazzo. O magari, semplicemente, quel ragazzo vorrei essere io.

Cerco di non pensarci e assisto alla scena. È una scena che, cronologicamente, avviene prima dell'aggressione che abbiamo girato, quindi adesso la coppia che interpretano è molto affiatata.

Si guardano dolci, si abbracciano, si sbaciucchiano, si sussurrano cose sconce e io mi rendo conto che il feeling pazzesco che credevo Megan avesse solo con me, in realtà ce l'ha anche con lui.

Provo a scindere le cose, a non mischiare lavoro con vita privata, ma al momento non ci riesco. Mi sento quasi come se Jess e Bradley fossero Megan e Lucas e... e non mi piace quello che c'è tra Jess e Bradley.

Faccio una pausa e ritorno al mio caravan.

Mi butto sul letto e sbuffo. Sono stanco di sentirmi così. Sembro quasi un adolescente geloso perché la ragazza che gli piace flirta con un altro.

Chiamo Tod, sperando che chiacchierare un po' con lui mi metta di buon umore, e quando attacco mi sento solo più confuso. Continuo a pensare a Megan e a nulla è servita la chiacchierata con Tod e le mie battute presa in giro.

Non è servito sentirlo incazzarsi come solo lui sa fare, perché non smetto di prendermi gioco di lui e non è servito sentire che, molto probabilmente, la serie potrebbe essere rinnovata per una seconda stagione.

La notizia avrebbe dovuto sconvolgermi positivamente, farmi fare i salti di gioia, invece non ha sortito l'effetto sperato, anzi. Penso che ciò significa dover stare altri mesi qui, sul set, con Megan.

Questa ragazza mi ha mandato fuori rotta e io farò tutto ciò che mi è possibile per riprendere la giusta via.

Cinematic love/ Un amore sotto i riflettori [COMPLETA]Where stories live. Discover now