Capitolo 15

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«Non possiamo andare» ci interruppe Lucas all'improvviso.
«Che?!» parlò Hardin «Hai fatto un casino! Se non fosse stato per Amber non avremmo mai saputo che erano in pericolo».
«Lo so, avete ragione, ma vi ho fatto venire qui per motivo»
«Beh, altrimenti non si spiegherebbe perché lo hai fatto» guardai anche gli altri arrabbiata «Perché lo avete fatto, mi correggo»
Lucas sospirò «Ora Mr. Johns è probabilmente nel suo ufficio a guardare un punto fisso nel vuoto perché ho usato su di lui i miei poteri, ma non continuerà così per tanto tempo. L'effetto delle mie parole svanirà e lui riprenderà coscienza di sé stesso» ci spiegò «Noi abbiamo bisogno del vostro aiuto, non potevamo aspettare e farvi catturare era l'unico modo più veloce per farvi entrare».

«Mr. Johns è diventato paranoico, tanto da rinchiudere Speciali e scienziati che pensa potrebbero tradirlo o che lo hanno già fatto... tra cui i tuoi genitori» aggiunse Allison rivolgendosi a me.
«Non di nuovo...» sospirai preoccupata.
«Alcuni hanno persino fatto l'errore di interessarsi a quello che è successo a Blake Wilde e si sono ritrovati anche loro dentro una specie di cella frigorifera»
«Cella frigorifera?» chiese Logan confuso.
«Hai capito bene, amico» allargò le braccia Dylan «Roxy a quanto pare è diventata il braccio destro di Mr. Johns ed ecco che l'intera porta della cella dove sono rinchiusi è congelata da, che ne so, 15 centimetri di ghiaccio. Abbiamo provato a liberarli ma senza risultati, e stavano anche per scoprirci. Posso solo immaginare in che condizioni stanno lì dentro»
Guardai Logan «Tu puoi...»
«...Sciogliere il ghiaccio? Certamente. Ma 15 centimetri» fece un'espressione poco convinta «Non ne ho idea»

***

Logan davanti alla "porta di ghiaccio" era rimasto a bocca aperta, e di certo non per la meraviglia.
«Mi avevate detto che era una porta, non una muraglia!»
«Ok ora non esageriamo...»
«È comunque troppo grande e abbiamo poco tempo» dissi.
«Basta scongelare la serratura e poi tu Megan potrai scassinarla o romperla in mille pezzi, o fare quelle robe che sai fare tu» mi rispose Dylan minimizzando.
Scossi la testa contrariata
«Non è così semplice».

Logan intanto si avvicinò alla porta appoggiando le mani su di essa, proprio sopra la serratura, e iniziò a concentrarsi. Lo raggiunsi cercando in qualche modo di rompere il ghiaccio ma era veramente spesso; gli altri ragazzi invece non avevano i poteri adatti per aiutarci e questo non accorciava i tempi.

«Questi sono più di 15 centimetri» mormorò Logan mostrando segni di cedimento già dopo pochi minuti.
«Quanto tempo ci avrà messo Roxy per creare una lastra di ghiaccio del genere?!» commentai «Come hanno potuto lei e gli altri Speciali appoggiare Mr. Johns in questa sua folle idea?»
«Davvero non lo so...» lo vidi fermarsi «L'unica cosa che so è che non riesco a scioglierlo da solo» sentenziò sfinito.
«Ormai Mr. Johns starà tornando in sé» aggiunse Lucas controllandosi l'orologio da polso.
«Dobbiamo tornare da Blake» dissi «Hardin, i ragazzi possono venire con noi?»
«No» rispose Amber al posto suo in modo categorico «Nessun esterno può entrare, solo voi due»
«Tranquilla Megan, continueremo a non attirare troppo l'attenzione di Mr. Johns» cercò di rassicurarmi Ginevra ma con scarsi risultati.
«Ammetto che il piano non è stato dei migliori ma non sapevo davvero come fare per liberarli» disse Lucas.
«Li libereremo» ci tenne a precisare Logan «Anzi, saremo tutti liberi, ma solo con l'aiuto di mio zio. Siete sicuri di cavarvela fino a quando non troveremo un piano adatto?»
I ragazzi annuirono.
«Allora tenetevi pronti, e state attenti».
«Avete un altro dei vostri infallibili piani oppure possiamo andare?» chiese sarcastico Hardin.
Non incontrando nessuna risposta affermativa fece un sorriso soddisfatto.
«Bene, allora andiamo».

The Magic Is Inside Us 2Where stories live. Discover now