Another Bughead Story | sprousexlove

epilogue.

3 anni dopo

«Ho scritto tante storie e come sai nessuna di queste ha mai avuto la fine che gli altri si spettano, perché non esistono! Nessun "e vissero tutti felice e contenti", nessun fottuto lieto fine»

Ah, quanto si sbagliava il mio Jughead Jones?

Posso dire con fiducia che non è mai stato così sbagliato e stupido.

Io e Jughead abbiamo raggiunto il nostro lieto fine quel giorno.

A seguito, ci siamo diplomati insieme, abbiamo preso un appartamento a New York e lavoriamo entrambi per uno dei giornali più famosi al mondo, il New York Times.

Adesso sto aspettando la proposta...
Perché ho la sensazione che non tarderà ad arrivare.

...

Quando meno me l'aspettavo, dopo un turno di lavoro estenuante e senza neanche il tempo di una doccia, in un punto remoto del Central Park, Jughead, con una busta di hamburger tipici di Pops — portataci cordialmente da Veronica, cui era di passaggio a New York— e il suo berretto in testa, mi chiese di sposarlo.

Nel mio stomaco giravano farfalle razzo, a velocità estrema dissi di sì e ad oggi aspettiamo una bambina.

Lui crede che avrà i capelli biondi, io sono convinta che sarà corvina con gli occhi verdi.

Spero che prenda la gentilezza d'animo del papà, la mia voglia di non arrendermi e che possa crescere felice.

Jughead sarà un grande papà. Ne sono più che certa.

Abbiamo entrambi preso la decisione di chiamarla Juliet. Un nome su cui ci siamo trovati subito d'accordo.

Sono grata alla vita per avermi portato Jughead, ed avermi reso così felice. Grazie a lui ho trovato il coraggio di parlare di Dylan, ed è solo grazie a lui se adesso si trova nella prigione di Riverdale dove rimarrà per i prossimi trent'anni.

Lo amo da morire, e lui ama me.

Quindi si Jughead, il lieto fine esiste, e ne abbiamo avuto uno stupendo.